Calcionews24
·4. Juni 2025
15 anni fa Antonio Percassi ritornò presidente dell’Atalanta: il grande percorso dello “Steve Jobs” di Bergamo

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·4. Juni 2025
Per una grande squadra ci vuole un grande mister, ma soprattutto serve una società forte, competente e passionale. Antonio Percassi può essere considerato una sorta di Steve Jobs della bergamasca: ex calciatore nerazzurro che si è fiondato nell’imprenditoria passando da essere uno dei tanti ad uno degli uomini più ricchi d’Italia.
Competente, passionale, visionario. Negli anni 90 rilevò l’Atalanta dalla famiglia Bortolotti segnata dalla scomparsa del presidente Cesare. L’idea di Antonio era proiettata verso un calcio moderno: voleva lo stadio nuovo, portò Mino Favini a Zingonia e sognava che la sua Atalanta giocasse in Europa attraverso un calcio divertente.
A furia di correre troppo senza esperienza però ci si può far male: come con Guidolin nel 1994 dove i sogni si frantumarono, costringendo Antonio a lasciare la società. Proprio come Steve Jobs che lasciò l’Apple con la consapevolezza che le strade si sarebbero nuovamente incrociate con un altro esito.
Antonio Percassi ha dovuto aspettare il momento giusto: un caldo 4 giugno 2010, quando rilevò l’Atalanta dalla famiglia Ruggeri che si trovava in una condizione critica tra debiti, una piazza che spingeva la cessione e la retrocessione in Serie B.
Percassi tornò con maggiore esperienza cambiando radicalmente l’impronta dell’Atalanta: trasformare la Dea nella più alta rappresentazione della città di Bergamo. Acquisto e rifacimento dello stadio, strategie di marketing all’avanguardia, un Settore Giovanile in auge, investimenti mirati alla crescita con un bilancio sempre in positivo.
Stessa cosa in campo. Più stabilità in Serie A dimostrando grande forza nei momenti difficili (le due penalizzazioni nel periodo 2011-2012 e il rischio retrocessione nel 2015), fino alla realizzazione di quel sogno che nel 1993 non si era potuto concretizzare portando un certo Gian Piero Gasperini a Bergamo. Una consacrazione che ha visto l’Atalanta tornare in Europa, disputare la Champions League e, infine, il 22 maggio alzare la Coppa UEFA. Traguardo che, come per Steve Jobs, gli valse il premio di “Entrepreneur of the Year” nel mondo del calcio.
15 anni di costruzione, passione e grande professionalità, coronati dal riconoscimento di essere un modello per tutti: senza mai mettere da parte il cuore quando si tratta dell’Atalanta, nella buona e nella cattiva sorte.
IL COMUNICATO
4 giugno 2010: Antonio Percassi ne rileva il pacchetto di maggioranza e dopo 16 anni ritorna ad essere il Presidente dell’Atalanta Bergamasca Calcio.
4 giugno 2025: raccontare quindici anni di Presidenza Percassi è affare tutt’altro che semplice. O forse no. I numeri parlano da soli e non soltanto a livello di prima squadra per i prestigiosi obiettivi raggiunti, ma anche di Under 23 e Settore Giovanile. E non vanno dimenticati gli importanti investimenti effettuati: dall’acquisto dello stadio al potenziamento del Centro Bortolotti, sede degli allenamenti della maggior parte delle squadre atalantine. Forse basterebbe dire che dal 2010 ad oggi è stato un vero e proprio crescendo di risultati e traguardi raggiunti e quindi di emozioni, soddisfazioni, ricordi…
GRAZIE DI CUORE PRESIDENTE!