PianetaSerieB
·27. Dezember 2025
A Carrara vince l’equilibrio: Mancuso si divora un gol già fatto, Festa salva il Mantova al 90′

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L’ultima giornata dell’anno solare 2025 vede contrapporsi la Carrarese di Calabro e il Mantova di Francesco Modesto. Sfida-chiave in ottica salvezza: i virgiliani hanno l’opportunità concreta di rimettersi in carreggiata dopo la sconfitta contro l’Empoli, quarto ko consecutivo e primo con il nuovo allenatore (subentrato a Possanzini). Viene da una sconfitta anche la Carrarese, piegata 4-1 dal Monza in Brianza. Momento non positivo per la squadra di Calabro, che ha ottenuto solo 5 punti nelle ultime 8 partite, di cui 3 nell’ultimo turno casalingo (vittoria 3-1 contro l’Entella). Calabro rinuncia a sorpresa a Ruggeri e Imperiale, schierando Oliana e Calabrese in difesa. Spazio a Zuelli e Hasa in mezzo al campo, con Sekulov e Distefano alle spalle di Abiuso. Panchina per Finotto. Lato Mantova, Modesto affida le chiavi del centrocampo alla coppia Paoletti-Wieser. Davanti gioca Mancuso, supportato dalla trequarti Ruocco-Falletti-Fiori.
La gara inizia con grande intensità e il Mantova che ci prova subito con una percussione di Radaelli. Il Mantova approccia la gara con grande aggressività e la Carrarese prova a rispondere: una combinazione Zanon-Sekulov sulla corsia di destra porta all’ammonizione di Castellini dopo 6′. La prima vera palla-gol è per la Carrarese: Sekulov si ritrova un pallone vagante in area e prova ad accelerare la conclusione con la punta del destro, ma spara alle stelle. Il Mantova risponde ancora con Radaelli, che impegna Bleve con un destro potente ma centrale. Al 22′ la Carrarese va vicina al vantaggio con Abiuso: l’ex Modena e Sampdoria riceve da Sekulov e prova a far girare il destro, che però finisce lontano dai pali di Festa. Passano pochi attimi e il Mantova ha la palla dell’1-0: Falletti ruba il possesso a Illanes e serve al limite Paoletti. Il centrocampista prova la conclusione ma manda oltre la traversa. Al 31′ Abiuso ha un’altra occasione, ma il tiro di prima intenzione (su assist di Zanon) finisce in Curva.
Passano sette minuti e Mancuso si divora letteralmente il vantaggio virgiliano. L’ex di giornata riceve un cross basso e avvolgente di Radaelli, ritrovandosi la porta spalancata a due passi da Bleve. Incredibilmente, Mancuso manda altissimo: ringrazia la Carrarese. L’ex Empoli e Palermo ci riprova al 41′ con un mancino a giro dopo azione di ripartenza del Mantova, ma tira oltre la traversa di Bleve. Finisce in parità la prima frazione di gioco.
La ripresa si apre con un’occasione monumentale per la Carrarese. Zanon si invola con una sgroppata delle sue e serve Distefano al centro dell’area. L’ex Frosinone va di testa e sfiora di pochi millimetri il vantaggio giallazzurro. Al 54′ Illanes ci prova di testa su angolo di Cicconi, ma non inquadra i pali di Festa. Il difensore argentino ci riprova pochi minuti dopo su invito di Sekulov: da ottima posizione, Illanes non riesce a impegnare severamente il portiere del Mantova. I virgiliani reagiscono al 62′: Ruocco serve Radaelli al limite, ma l’esterno è impreciso e manda la palla oltre la traversa. Calabro e Modesto provano a cambiare l’inerzia della partita con i cambi, ma entrambe le difese si coprono con efficacia. Il Mantova chiede un rigore intorno al 70′: dopo un rapido silent-check, il direttore di gara lascia correre. Al minuto 75 Cicconi ha una buona chance, ma mette in area un tiro-cross fuori misura. L’esterno ci riprova con un sinistro al volo: coordinazione complicata e conclusione schiacciata, deviata sopra la traversa da Finotto.
Chiude la gara in crescendo la squadra di Calabro, che al 90′ va vicina al vantaggio con una buona combinazione Bouah-Finotto sporcata in corner da un difensore. Sul conseguente calcio d’angolo, Melegoni premia il taglio di Zanon sul primo palo: l’esterno gira in porta di testa, ma trova la pronta risposta di Festa. È l’ultimo sussulto del match: dopo 4′ di recupero, Marcenaro fischia tre volte. Termina 0-0 al “Dei Marmi”.









































