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·23. November 2025
Allegri Buffon, siparietto a DAZN a tema Scudetti: «Mi ero stufato…». Momento divertente e nostalgico per i tifosi della Juventus: cos’è accaduto

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La tensione del Derby della Madonnina si scioglie in un sorriso. Dopo il fischio finale di Inter-Milan, terminato con la vittoria per 1-0 dei rossoneri grazie al gol di Pulisic e ai miracoli di Maignan, il post-partita di DAZN ha regalato un momento di grande leggerezza e amarcord. Protagonisti assoluti due vecchi amici che hanno scritto la storia del calcio italiano: Massimiliano Allegri e Gianluigi Buffon.
Il tecnico del Milan, Massimiliano Allegri, si è presentato ai microfoni in collegamento da San Siro visibilmente soddisfatto per il successo. Ad accoglierlo in studio c’era Gianluigi Buffon (oggi Capodelegazione azzurro), presente in veste di opinionista d’eccezione.
La scintilla per la gag è scoccata quando la conduttrice, Diletta Leotta, ha introdotto il dialogo ricordando il palmarès condiviso dai due ai tempi della Juventus: “Voi che insieme avete vinto 4 Scudetti…”. Immediata la correzione di Allegri, che ha voluto precisare con la sua solita ironia toscana: “Veramente sono 5“.
Ne è nato un simpatico botta e risposta in diretta. La conduttrice ha dovuto fare da “arbitro”, spiegando il motivo del conteggio: Allegri ha vinto cinque titoli consecutivi nel suo primo ciclo a Torino (2014-2019), ma Buffon ne ha condivisi “solo” quattro, poiché nella stagione 2018/2019 si trasferì in Francia per difendere i pali del Paris Saint-Germain.
A quel punto, Buffon ha preso la parola, chiudendo la questione con una battuta fulminante che ha scatenato le risate dello studio e dello stesso Allegri. Riferendosi a quell’anno sabbatico lontano da Torino, l’ex numero uno ha esclamato sorridendo: “Eh sì, mi ero stufato…“.
Un siparietto che testimonia il legame profondo rimasto tra l’allenatore e il suo ex capitano. Al di là dei numeri e delle parentesi estere, Allegri e Buffon restano due delle figure più vincenti del calcio italiano. E dopo la battaglia di San Siro, c’è stato spazio anche per ricordare i trionfi condivisi in bianconero, con la leggerezza di chi ha vinto tutto.









































