Allegri show nel finale di Milan Napoli: l’ex Juve scatenato a bordocampo e calcia così un pallone – VIDEO | OneFootball

Allegri show nel finale di Milan Napoli: il VIDEO di quanto accaduto nella partita di Serie A con l’ex Juve

Un finale di partita ad altissima tensione, non solo in campo ma anche a bordocampo. Nei minuti di recupero di Milan–Napoli, con la sua squadra in dieci uomini a difendere con i denti la vittoria per 2-1, Massimiliano Allegri si è reso protagonista di un vero and proprio show. Preso dalla foga, l’allenatore rossonero ha perso il controllo, scagliando con violenza un pallone in campo.

L’episodio è avvenuto nei minuti finali, mentre il Napoli era in pieno assedio alla ricerca del pareggio. L’ex Juve Allegri, in piedi nella sua area tecnica, continuava a sbracciarsi, lamentandosi per una presunta perdita di tempo e chiedendo a gran voce il fischio finale all’arbitro.

Quando ha visto un secondo pallone a sua disposizione a bordocampo, non ci ha pensato due volte. In un gesto di stizza e di rabbia incontenibile, lo ha calciato con tutta la forza che aveva, un modo plateale per manifestare il suo dissenso e la sua tensione.

Milan-Napoli: la foga di Allegri per una vittoria di platino

Il gesto non è passato inosservato e ha subito fatto il giro dei social, diventando una delle immagini simbolo di una partita vissuta sul filo del rasoio. La “foga” di Allegri è la fotografia perfetta della posta in palio: una vittoria contro i campioni in carica, ottenuta dopo aver giocato quasi un intero secondo tempo in inferiorità numerica.

L’allenatore del Milan ha vissuto gli ultimi minuti con un’ansia palpabile, soffrendo insieme alla sua squadra, che si difendeva con ordine ma era sotto la pressione costante degli attacchi del Napoli. Ogni secondo perso era, per lui, un secondo guadagnato verso una vittoria che vale oro.

Il suo “show” finale, sebbene sopra le righe, testimonia quanto tenesse a questo successo. Una vittoria che lancia il suo Milan in testa alla classifica e che, anche grazie a questa immagine di un allenatore che lotta fino all’ultimo, cementa ancora di più il rapporto tra la squadra e il suo condottiero.