“Andate a lavorare”, “Massimiliano Allegri”: Juventus, la spaccatura con i tifosi è irriparabile! | OneFootball

Il clima in casa Juventus ad oggi è surreale. I tifosi hanno espresso il loro disappunto più volte ormai contestando tutti i membri bianconeri: a partire dall’allenatore, passando per i giocatori fino ad arrivare alla società.

1967. Era da 58 anni che la Juventus non perdeva 0-4. Il clima in casa bianconera, ad oggi, è surreale. Il rapporto tra tifoseria e giocatori-allenatore è spaccato. Le contestazioni da parte dei sostenitori vanno avanti da più di una settimana. Sono iniziate prima della sfida casalinga contro l’Hellas Verona e sono andate avanti anche nella serata di ieri, con i tifosi che non si sono risparmiati mentre il risultato era a favore dell’Atalanta. Dopo lo 0-3 sono arrivati i primi cori: “Andate a lavorare, vergognatevi”.

La situazione è tutt’altro che migliorata nel finale: i tifosi bianconeri, la maggior parte, ha abbandonato lo stadio evitando di continuare a vedere l’umiliazione targata Dea. Al termine della partita, diversi sostenitori juventini hanno intonato anche dei cori in favore di Massimiliano Allegri.

Come scritto in precedenza, ad oggi, il clima è surreale. Il rapporto tra i tifosi bianconeri e la società, allenatore e giocatori sembra irriparabile. E se non dovesse arrivare la qualificazione al quarto porto, Thiago Motta potrebbe rischiare, e non poco, il proprio posto.

Juventus, il quarto posto è a rischio: la situazione

Se fino a ieri si parlava di scudetto, oggi il tema in casa bianconera è ormai cambiato. In caso di vittoria della Lazio contro l’Udinese, la Juventus scivolerebbe al quinto posto in classifica, complicando così sempre di più la qualificazione alla prossima edizione di Champions League. Il calendario del club piemontese, fatta eccezione le gare con Fiorentina e Roma sembra, almeno sulla carta, abbordabile. Infatti, i bianconeri voleranno prima a Firenze, poi ospiteranno il Genoa di Vieira e successivamente faranno visita alla Roma all’Olimpico. Dopo ci saranno le gare contro Lecce, Parma, Monza, Bologna e Lazio. Insomma, saranno tutte partite fondamentali: la Juventus di Thiago Motta non può più permettersi di sbagliare.