Zerocinquantuno
·4. Februar 2025
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Ci sono voluti quasi nove anni per arrivare ad una sfida con l’Atalanta in cui il Bologna non debba sentirsi in soggezione di fronte al ‘modello’ calcistico per antonomasia, quello più citato, invidiato e imitato, non foss’altro che per la longevità dei suoi interpreti (Gasperini, infatti, è il tecnico più inamovibile della Serie A). Ma quella di oggi in Coppa Italia sarà probabilmente la prima sfida alla pari tra due squadre e due società che si somigliano sempre di più, anche grazie al loro comune demiurgo, quel Giovanni Sartori che di là e di qua ha dimostrato di saper impiantare il suo calcio anche su terreni diversi. Ricordo ancora quando, appena quattro anni fa, le telecamere ripresero la faccia smarrita di Joey Saputo dopo l’ennesima sconfitta in casa degli orobici (un pesantissimo 5-0, allenava Mihajlovic, ma la stessa scena era accaduta anche con Donadoni). Oggi, invece, è l’Atalanta a dover considerare il Bologna la squadra da battere: la sua ultima vittoria sui felsinei risale infatti a due stagioni fa. Da allora, ‘Gasp’ conta tre sconfitte e un pareggio. Che il BFC possa diventare la nuova Dea del calcio italiano non lo dicono però solo la classifica e l’entusiasmo del momento, ma anche una serie di indizi precisi: mediante l’ingaggio di Sartori, Saputo si è assicurato il ‘software’ calcistico dell’Atalanta, garantendosi il metodo di lavoro e il know-how dell’unico club a cui il Bologna può ambire di somigliare da qui al prossimo decennio; Motta è stato il tassello consequenziale, in quanto discendente diretto del ‘modello Gasperini’, di cui ha assimilato la visione; Italiano adesso può aprire un ciclo tecnico di lunga durata. Ma se questo simbolico passaggio di consegne avrà mai davvero luogo, lo si vedrà soprattutto dagli sviluppi del progetto Dall’Ara, la vera partita su cui il Bologna dovrà insidiare l’Atalanta negli anni a venire. A Bergamo, infatti, i lavori al Gewiss Stadium erano già cominciati nel 2019, mentre nel capoluogo emiliano il cantiere di via dello Sport giace ancora negli uffici comunali. Su questo ritardo si gioca molto delle future aspirazioni rossoblù a diventare la nuova ‘squadra modello’ della Serie A.
Luca Baccolini
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Foto copertina: Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)