Bari, Lasagna: “Vorrei giocare con un altro attaccante, l’ho detto anche a Longo! Futuro? Vorrei restare, e se vincessimo i playoff…” | OneFootball

Il Bari continua imperterrito con il suo rendimento altalenante: la sconfitta interna con il Modena è stata l’ennesima riprova che i Galletti sono capaci di grandi acuti, ma pure di clamorosi scivoloni.

Una delle poche note liete di venerdì scorso è stata Kevin Lasagna, autore della rete dell’1-2 per i biancorossi. Proprio Lasagna, intervistato ai microfoni di TeleBari, ha voluto fare un punto sulla stagione, sia a livello di squadra che personale, concludendo rivelando alcuni programmi per il futuro. Di seguito le dichiarazioni integrali, riprese da PianetaBari.com.

PARTITA – “Se fossimo passati in vantaggio noi, sarebbe stata un’altra storia, subire due gol ci ha messo in difficoltà. Siamo riusciti a rientrare in partita, ma nel secondo tempo non abbiamo dato la svolta, ci è mancato l’ultimo passaggio per spaventarli”.

GOL – “Il mio gol? C’era il dubbio che fosse fuorigioco, sono stato contento. Mi aspettavo una scossa dopo un primo tempo brutto“.

FISCHI – “In quel momento il giocatore accetta tutto. I tifosi si aspettano di più, ci sono degli errori ma chiaramente loro devono capire che chi va in campo da’ il massimo“.

OBIETTIVI – “Ho detto che non andare ai playoff sarebbe un delitto? Si. Ci sono stati tanti alti e bassi, ma in alcune partite abbiamo fatto vedere che siamo un ottimo gruppo. La nostra discontinuità? A saperlo avremmo trovato il modo di ovviare, nello spogliatoio cerchiamo di capire“.

RENDIMENTO PERSONALE – “Non sono contento del bottino di gol, ma di come sta andando la mia stagione sì, in tutte le partite do il 110%. I gol sarebbero importanti, ma sono contento di ciò che sto facendo per la squadra. Non ha senso dire che le altre sono più forti o più scarse, abbiamo un buon organico forte per poter competere e possiamo arrivare nei playoff per dimostrare quello che siamo. Contro Spezia e Palermo, ad esempio, abbiamo fatto grandi partite“.

MODULO – “Mi piacerebbe giocare con un altro attaccante, in due si riesce a fare meglio il lavoro creandosi gli spazi. L’ho detto anche a Longo”.

FUTURO – “Io vorrei rimanere a Bari, in questa città si può fare qualcosa di importante, farlo qui può segnarti la carriera. Sono un professionista e non penso di essere in prestito, vorrei fare i playoff per provare a vincerli e far scattare così l’opzione di riscatto obbligatorio“.

NAZIONALE – “Arrivare in Nazionale penso sia l’apice per un calciatore. Vestire quella maglia per me è stato un sogno“.