Bari, l’ex Nannini: “L’obiettivo deve essere la A, ora inizia un altro campionato! Mercato? Ottimo lavoro, Di Cesare è…” | OneFootball

Con la sconfitta subita a Castellammare di Stabia, il Bari si allontana sempre di più dalle posizioni alte di classifica: i Galletti si trovano ora in zona playoff, ma distanti parecchi punti dalle squadre davanti.

La Serie A sembra, ora più che mai, un miraggio quasi inarrivabile: non è dello stesso avviso l’ex calciatore biancorosso Cosimo Nannini che, intervistato da TuttoBari.com, non ha nascosto di nutrire ancora la speranza di una promozione. In seguito ha commentato pure i movimenti operati durante il calciomercato di gennaio dalla coppia di DS Magalini-Di Cesare; di seguito le dichiarazioni integrali.

NANNINI SUL BARI

KO CON LA JUVE STABIA – “Conosco i campani e soprattutto mister Pagliuca, con cui ho avuto la fortuna di lavorare a Lucca. È un allenatore preparato e lo sta dimostrando. Ritengo che il Bari non abbia giocato una bella partita e bisognerà reagire sin dal prossimo incontro. La classifica è buona e penso che a questo punto l’obiettivo sia la permanenza in B e cercare di puntare, eventualmente, ai playoff”.

CALCIOMERCATO – “Penso che Magalini e Di Cesare abbiano fatto un ottimo lavoro. Bonfanti è un signor giocatore, un rapace d’aria per la B. Pereiro è un grande atleta, con un curriculum di tutto rispetto. Maggiore ha giocato anche in A e la sua carriera parla per lui, dovrà solamente ritrovarsi”.

CREMONESE – “I grigiorossi stanno bene, hanno una rosa costruita per la A e sono in un’ottima posizione di classifica. Sotto il punto di vista mentale il Bari dovrà avere tutt’altro approccio. Giocare in casa, con la spinta di tutte quelle persone, ti dà tutt’altro mordente. Serviranno motivazioni e il pubblico, in questo senso, sarà determinante. Sono proprio queste partite, le più dura, che possono dare una scintilla alle stagioni altalenanti. Mi auspico che questo sia il caso”.

OBIETTIVI – “Una piazza come Bari non può accontentarsi della permanenza in B o di puntare al massimo ai playoff. Bari merita senza se e senza ma la Serie A. La stagione sino ad ora è stata un po’ altalenante, ma quando arrivi a febbraio tutto ciò che è stato fatto prima si azzera. Comincia un nuovo campionato, soprattutto per le tante squadre appaiate, che si trovano tra i playoff e e i playout. Longo e i suoi dovranno essere bravi ad approfittare della situazione”.

DI CESARE – “Valerio è un’istituzione a Bari. Quando ha segnato in rovesciata alla Ternana e ha salvato il Bari gli ho mandato un messaggio per complimentarmi. Gli ho scritto che lui incarna la passione per il calcio e l’uomo che dovrebbe stare in tutti gli spogliatoi. È una figura fondamentale per Bari, fuori e dentro il campo”.