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·14. April 2025
Bari, Maiello: “Soffro a non giocare, forse abbiamo limiti come la capacità di adattamento. Rinnovo? È l’ultima cosa a cui penso”

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·14. April 2025
Il Bari, con la vittoria ottenuta sul Palermo, continua a mantenere viva la rincorsa alla zona playoff: i Galletti, malgrado un rendimento spesso altalenante, ora sono pienamente in corsa per l’obiettivo.
La gara contro i rosanero ha visto il ritorno tra i titolari di Raffaele Maiello, centrocampista che quest’anno sta avendo poco spazio con Longo. Il classe 1991 è stato intervistato, riguardo il presente e il futuro, da TeleBari; di seguito le dichiarazioni integrali, riprese da PianetaBari.com.
PRESTAZIONE – “Mi sono sentito bene, non giocando tanto non mi aspettavo di riuscire a reggere i 90 minuti, ma sono contento dell’opportunità e soprattutto della vittoria“.
PANCHINA – “Non giocare sicuramente non fa piacere, soffro quando mi alleno tutta la settimana e poi non gioco, ma fa parte del nostro lavoro, sono scelte dell’allenatore che vanno rispettate. Non è facile, ma quando vieni chiamato devi rispondere presente. Non è scontato entrare in ritmo partita e fare bene, soprattutto con i ritmi che si tengono a centrocampo“.
OBIETTIVO – “Abbiamo dato una grande risposta contro il Palermo, era uno scontro diretto e la vittoria ci ha permesso di tornare nei playoff. Dopo la buona prestazione di Catanzaro e questa vittoria, abbiamo tutte le carte in regola per centrarli, siamo sulla buona strada e dobbiamo spingere“.
RENDIMENTO – “Siamo una buona squadra, sicuramente avremmo potuto fare di più. Abbiamo sprecato tanti punti, ma se la classifica è questa allora è ciò che meritiamo. Abbiamo dei limiti anche noi, forse ci manca la capacità di adattarci alla partita e all’avversario. Devi capire subito che partita ti aspetta, e non sempre ci riusciamo. Cerchiamo di essere tanto offensivi, ma subiamo spesso in ripartenza“.
REAZIONE – “Soprattutto nel secondo tempo abbiamo fatto una prestazione al di sotto delle nostre possibilità. Ognuno deve farsi un esame di coscienza in queste situazioni, perdere va bene ma sempre a testa alta. Non siamo stati all’altezza della partita ma ne abbiamo parlato tra di noi e con lo staff“.
RINNOVO – “Il mio contratto scade a giugno, qui mi sento a casa ma in questo momento parlarne non ha senso. Nella mia carriera mi sono sempre guadagnato tutto sul campo, quest’anno purtroppo sta andando così. Vediamo se cambierà qualcosa nelle ultime partite, ma il contratto è l’ultima cosa a cui penso, voglio solo dare il mio contributo quando posso“.