Cagliarinews24
·16. Dezember 2025
Boi: «Quella col Pisa diventa tanto una prova di maturità, quanto l’occasione per una svolta in casa Cagliari!»

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Il Cagliari si prepara a un nuovo impegno interno delicato in Serie A, con l’attenzione già proiettata alla sfida in programma domenica 21 dicembre alle ore 12:30 all’Unipol Domus contro il Pisa, gara valida per il 16° turno di campionato. La squadra guidata da Fabio Pisacane è chiamata a dare continuità al proprio percorso davanti al pubblico di casa.
In questo contesto si inserisce l’analisi di Giuseppe Boi, giornalista de Il Tirreno, che attraverso il proprio profilo Instagram ha approfondito il momento vissuto dai rossoblù, soffermandosi su atteggiamento, prospettive e aspettative in vista della prossima gara! La sua analisi qui sotto:
«UNA SVOLTA PER IL CAGLIARI?Completata la 15ª giornata di serie A, Bergamo fa ancora più male. Sa un po’ di beffa (e il riferimento al gollonzo di Scamacca non è casuale) essere usciti a mani vuota dopo la prestazione con l’Atalanta. In più il successo del Verona sulla Fiorentina, sempre più cenerentola, porta il Cagliari a due soli punti dalla zona rossa. Una posizione che rende ancora più decisivo lo scontro di domenica in casa contro il Pisa.
Arrivare alla sfida con un punto in più preso a Bergamo sarebbe stato importante. Anche se, va detto, che pesano di più i punti persi con Verona, Genoa e lo stesso Sassuolo. Occasioni non solo sprecate, ma nemmeno tentate, per il caos tecnico-tattico in cui il Cagliari si è infilato con le sue stesse mani e di cui, con merito, Pisacane si è preso le responsabilità.
Quel periodo nero sembra in archivio. Con l’Atalanta si è visto un Cagliari che gioca (quasi) alla pari contro una squadra che quattro giorni prima aveva schiantato i campioni del mondo del Manchester City. Pisacane non ha sbagliato una mossa e gli interpreti in campo altrettanto. A meno di pretestuose colpe sul 2-1 di Scamacca o per il colpo da biliardo dell’1-0 (anche questo con una buona dose di fortuna), è arduo muovere una critica alla squadra e al mister.Così, dai 35 minuti finali di Coppa Italia a Napoli passando per le prove con la Roma, la gara con l’Atalanta conferma un Cagliari con una sua identità, più determinato e intenso (anche se si può e si deve fare ancora di più). Tanto più che Pisacane ha finalmente schierato per due partite consecutive lo stesso undici; che in attacco uomini chiave come Esposito e Gaetano stanno ingranando; che in difesa grazie a Rodriguez si vivono con maggiore serenità i guai fisici di Mina; che a centrocampo si segnala una crescita generale.
Così quella col Pisa diventa tanto una prova di maturità, quanto l’occasione per una svolta in casa Cagliari. Perché tra il 27 dicembre e il 1° febbraio ci saranno poi le sfide con Torino, Cremonese, Genoa , Fiorentina e Verona. Cinque scontri diretti decisivi per una salvezza anticipata e, magari, per sognare».
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