Bologna, Castro: “Troppo presto per lo scudetto. Dove mi vedo tra 3-4 anni? Rispondo così” | OneFootball

Le parole dell’attaccante argentino classe 2004 Santiago Castro sui prossimi appuntamenti, i tanti infortuni e il suo futuro

Dopo lo splendido successo contro il Napoli prima della sosta delle Nazionali, il Bologna di Vincenzo Italiano è chiamato a dare continuità sabato pomeriggio alle 15 a Udine, contro la formazione di Kosta Runjaic. Della delicata sfida del 22 novembre e tanto altro, ha parlato Santiago Castro ai microfoni di TGR Emilia Romagna. Andiamo a riportare di seguito quanto dichiarato dal classe 2004 argentino.

Le parole di Santiago Castro sulla trasferta di Udine, i tanti infortuni e il sogno scudetto

Il numero nove rossoblù esordisce parlando della sfida di Udine: “Se vinciamo andiamo in testa alla classifica e questo è un bello stimolo. Sappiamo che andare là non è facile. E’ da tanto tempo che il Bologna non batte l’Udinese sul suo campo, ma noi sappiamo cosa dobbiamo fare e abbiamo qualche giorno per preparare la partita e la parte tattica”.

Le parole di Santiago Castro sulla trasferta di Udine, i tanti infortuni e il sogno scudetto. Bologna Sport News (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images Via OneFootball)

Sul sogno scudetto: “Secondo me è un po’ troppo…mancano dieci mesi, più o meno di campionato. Noi dobbiamo pensare partita per partita. Non dobbiamo perdere il focus sull’obiettivo. Pensiamo partita per partita e dobbiamo andare forte in tutte le competizioni.”

Sui tanti infortunati e la rosa profonda: “La rosa è ampia. Abbiamo raggiunto un grande livello, dobbiamo essere pronti tutti. Infortuni? Il calcio è così…sembra una maledizione, ce ne sono stati 5-6 in una settimana, ma la rosa è forte, è di grande livello.”

Sulla concorrenza in attacco e l’imminente rientro di Ciro Immobile: “Sappiamo che con Ciro e Thijs siamo in tre per un ruolo solo, ma sappiamo che tutti sono in grado di ricoprirlo e fare quello che vuole il mister. Ciro è un giocatore speciale, che ha fatto tantissimi gol. Devo imparare da lui e ascoltarlo tanto… come devo ascoltare Lollo (De Silvestri, ndr) e Orso, che ha fatto tanti gol, Berna…Siamo una squadra che ha giovani ma anche giocatori di esperienza”.

Le parole di Castro sulla ricerca del gol in Europa, la Nazionale argentina e il suo futuro

L’argentino prosegue parlando della mancanza di gol in Europa: “Voglio sempre fare gol e aiutare la squadra. Mi manca il gol in Europa, ma non perdo la testa. Arriverà…io devo solo pensare a fare il meglio per la squadra”.

Sulla scelta di giocare per la Nazionale argentina: “Ho deciso Argentina perché è il mio sangue, il mio cuore…Tanti qui scherzano: ‘Vieni, vieni’. Ma non posso e non voglio, non è una cosa che mi piacerebbe. Sarebbe una mancanza di rispetto per me stesso e la mia famiglia. Io voglio giocare solo per la Nazionale argentina. Non so se sarà adesso, o tra un anno o tra dieci ma io lavoro per giocarci.”

Su Vincenzo Italiano: “Lui va sempre forte, vuole sempre di più. Ha una mentalità vincente e secondo me è quello che abbiamo imparato tutti. Fa un grande lavoro sulla tattica. Lo scorso anno abbiamo fatto un po’ di fatica nelle prime partite ma una volta appresi i suoi principi e capito cosa fare si è visto il Bologna che avete ammirato e che ha vinto“.

Infine chiosa sul suo futuro: “Dove mi vedo fra tre-quattro anni? Mah…non lo so. Io devo pensare al presente. Se pensi più lontano è peggio. Devo pensare al Bologna, devo fare il meglio per me e per la squadra, seguire quello che vuole il mister e imparare. Ho 21 anni e devo continuare a imparare tantissimo”.