Inter News 24
·16. Oktober 2025
Bonolis attende la sfida: «Inter più verticale e incisiva, ma la Roma di Gasperini è tosta»

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·16. Oktober 2025
Per Paolo Bonolis, romano di nascita ma interista di fede, la sfida tra Roma e Inter di sabato sera della settima giornata di Serie A rappresenta una partita dal sapore speciale. Intervenuto ai microfoni di Radio Romanista, il conduttore ha raccontato con ironia il suo legame con entrambe le città e ha analizzato il momento delle due squadre.
SULLA PARTITA – «No, derby no. Un piacevole incontro con gli amici. Con Claudio Amendola ci divertiamo, quando vinco io magari di più. Ci si divide la gioia, poi ho tanti amici romanisti. Vivo a Roma, diciamo che la pecora nera potrei essere io (ride, ndr)».
NUOVA INTER – «Sì, mi convince come mi convince la Roma di Gasperini. È una squadra tosta che ha un bel centrocampo e una difesa arcigna. L’attacco potrebbe sembrare non troppo prolifico con Ferguson e Dovbyk ma adesso col rientro di Dybala, con Pellegrini e con Soulé c’è tanta fantasia. Quello che magari dovrebbe fare il centravanti, lo riescono a fare le magie di questi ragazzi».
SIMONE INZAGHI – «Quando c’è una convivenza di così tanto tempo succedono chiaramente delle cose. È normale che ci siano dei contrasti. Ma credo che a fronte degli anni di Simone si debba guardare più alle gioie che ai gossip. Ci ha regalato tante soddisfazioni, abbiamo giocato due finali di Champions, vinto uno scudetto e sfiorato altri. Il calcio non è solo il trofeo, è tutto l’arco temporale che porta».
PIO ESPOSITO E I NUOVI ACQUISTI – «Lo vedo bene, è una bella branda. Mi piace come gioca, deve imparare a metabolizzare il successo. Anche Bonny mi piace tanto. Di ragazzi nell’Inter ce ne sono tanti, lo stesso Sucic. Poi capiremo meglio Diouf, forse deve anche lui acclimatarsi. Sono ragazzi giovanissimi, devono adattarsi a una città nuova, a una lingua nuova. Serve tempo».
PRESENZA ALLO STADIO – «Penso che andrò all’Olimpico, speriamo di divertirci».