Calciomercato Inter, Marchetti fa il punto: «Sembra che abbiano le idee poco chiare, ma c’è quel budget da spendere. Durante il precampionato…» | OneFootball

Calciomercato Inter, il giornalista Luca Marchetti fa il punto sulle operazioni dei nerazzurri: quella saltata per Koné e quella in stallo per Lookman

Il calciomercato Inter continua a vivere una fase di riflessione. Secondo quanto riportato da Sky Sport attraverso l’analisi di Luca Marchetti, i nerazzurri hanno valutato due colpi da 40 milioni di euro ciascuno: da un lato Ademola Lookman, attaccante nigeriano dell’Atalanta, dall’altro Manu Koné, centrocampista francese classe 2001 della Roma.

L’idea di puntare su Lookman nasceva dall’esigenza di inserire in rosa un esterno capace di creare superiorità numerica grazie al dribbling, qualità che attualmente manca alla squadra di Cristian Chivu. Tuttavia, con il passare delle settimane, le valutazioni si sono spostate sul centrocampo, dove l’occasione di Koné sembrava potesse garantire un rinforzo di livello in grado di incidere anche nelle transizioni difensive, evidenziate come lacunose durante il precampionato.

Alla fine, nessuna delle due operazioni si è concretizzata, ma la società di viale della Liberazione non ha perso il controllo della situazione. L’impressione è che l’Inter stia gestendo con cautela il proprio tesoretto, pronta a cogliere la giusta opportunità per rinforzare una rosa che ha già mostrato buoni segnali con i giovani Pio e Bonny.

CALCIOMERCATO INTER – «Paradossalmente sembra che l’Inter abbia le idee poco chiare, investi 40 mln per il cartellino di un attaccante esterno, poi cambi strategia, investi 40 mln per un centrocampista centrale. L’Inter ha questa possibilità di investimento, questo tesoretto, per prendere un giocatore che possa cambiare il volto della squadra, deve essere un’opportunità di mercato e Lookman lo era, perché all’Inter manca uno che fa i dribbling. Durante il precampionato l’Inter si è accorta che tra Pio e Bonny c’era del bel talento ma le transizioni in difesa non funzionavano e hanno detto ‘Se non arriva Lookman, possiamo fare un altro tipo di investimento’ ed è nata l’opportunità di Kone. In tutte e due le circostanze, l’opportunità non si è concretizzata ma la situazione in casa Inter è più lineare di quella che sembra da fuori».