Calciomercato Juve, la Gazzetta promuove i bianconeri: «Sessione convincente, forse manca solo una pedina in quella zona di campo». La pagella | OneFootball

Calciomercato Juve, la Gazzetta dello Sport promuove i bianconeri: «Sessione convincente, forse manca solo una pedina in quella zona di campo»

Il mercato della Juventus si è chiuso con un bilancio che lascia spazio a riflessioni e valutazioni. Secondo La Gazzetta dello Sport, il voto complessivo per l’estate bianconera è un 7 pieno, frutto di scelte mirate e di alcuni colpi che possono incidere sul rendimento della squadra di Igor Tudor.

Il giudizio tiene conto esclusivamente dell’aspetto tecnico, senza considerare i conti societari. Ed è qui che emerge la provocazione: e se fosse Dusan Vlahovic il miglior acquisto della Juve? Il centravanti serbo, dato più volte in partenza, è rimasto a Torino e ora sarà chiamato a guidare l’attacco in quella che con ogni probabilità sarà la sua ultima stagione in bianconero.

Calciomercato Juve, il voto della Gazzetta

La Juventus ha comunque piazzato due colpi di rilievo. Jonathan David, arrivato dal Lille, e Loïs Openda, prelevato dal Lipsia, formano una coppia di attaccanti giovani, rapidi e prolifici, capaci di garantire gol e profondità. È vero che presentano caratteristiche simili, ma la loro presenza offre a Tudor diverse soluzioni offensive.

Sulle corsie, invece, è arrivato Edon Zhegrova, esterno kosovaro con ottime referenze, pronto a portare imprevedibilità e dribbling. In difesa, l’acquisto di Joao Mario rappresenta un investimento a lungo termine: con Tudor, il terzino portoghese avrà l’occasione di crescere anche dal punto di vista difensivo, in un percorso di adattamento che potrà arricchire il suo bagaglio tattico.

Il calciomercato Juve avrebbe forse potuto regalare anche un regista di ruolo, figura che la Gazzetta individua come mancante per completare il mosaico bianconero. Nonostante Manuel Locatelli continui a garantire equilibrio, un centrocampista capace di dettare i tempi avrebbe dato ulteriore qualità alla manovra.

Il giudizio resta comunque positivo: la Juventus ha mantenuto una buona ossatura, inserendo rinforzi funzionali e giovani di prospettiva. Un 7 che testimonia fiducia, ma che allo stesso tempo lascia aperta la possibilità di ulteriori miglioramenti nelle prossime finestre di mercato.

La Vecchia Signora si presenta così alla nuova stagione con un attacco rinnovato, un mix di esperienza e freschezza, e con l’obiettivo di restare competitiva in Italia e in Europa.