Milannews24
·1. September 2025
Calciomercato Milan, anche i rossoneri confermano: ufficiale la cessione di Musah all’Atalanta. E spunta un’importante dettaglio

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Il calciomercato Milan e l’Atalanta hanno raggiunto un accordo per il trasferimento del centrocampista americano Yunus Musah. L’operazione è stata definita sulla base di un prestito oneroso con un diritto di riscatto. L’ufficialità è arrivata direttamente dal club rossonero, che ha diffuso una nota ufficiale per comunicare i dettagli dell’affare. Una mossa a sorpresa del nuovo direttore sportivo del Milan, Igli Tare, che ha deciso di sfoltire la rosa e dare al giovane talento la possibilità di trovare maggiore continuità altrove. Il calciatore si unirà alla squadra di Juric, mentre il nuovo allenatore del Milan, Massimiliano Allegri, potrà contare su un reparto mediano più snello e funzionale alle sue idee di gioco.
Il comunicato del Milan chiarisce la natura dell’operazione. Musah passa all’Atalanta con un prestito oneroso fissato a 4 milioni di euro. La Dea potrà esercitare il diritto di riscatto a fine stagione per 25 milioni di euro. L’accordo prevede inoltre una clausola sulla futura rivendita del giocatore: il Milan si riserva il 10% della cifra di un’eventuale successiva cessione di Musah da parte dell’Atalanta. Il comunicato del Milan recita testualmente: “AC Milan comunica di aver ceduto, a titolo temporaneo con diritto d’opzione per l’acquisizione definitiva, le prestazioni sportive del calciatore Yunus Musah all’Atalanta BC”.
Ma la notizia più sorprendente, emersa sempre dalla nota rossonera, riguarda il futuro del calciatore. Prima di essere ceduto in prestito, Yunus Musah ha rinnovato il proprio contratto con il Milan. Il nuovo accordo, con opzione di prolungamento, lega il centrocampista americano al club di Via Aldo Rossi fino al 30 giugno 2030. Questa mossa strategica di Tare dimostra la fiducia del Milan nelle potenzialità del giocatore, pur riconoscendo la necessità di concedergli più spazio per maturare. Il Milan, nonostante la cessione, mantiene dunque un forte controllo sul futuro del calciatore.
L’operazione è considerata un ottimo affare per entrambe le squadre. L’Atalanta si assicura un giocatore versatile e di prospettiva, che potrà arricchire il centrocampo nerazzurro con la sua dinamicità e la sua fisicità. Il Milan, dal canto suo, ottiene un introito immediato e la possibilità di monetizzare ulteriormente in futuro, mantenendo comunque un’opzione di rientro del calciatore. La decisione di Allegri e Tare di sfoltire la rosa e di cedere Musah è stata presa nell’ottica di un Milan che dovrà affrontare una stagione intensa, e che ha la necessità di avere un organico compatto e motivato. La fonte di queste informazioni è il comunicato ufficiale rilasciato dall’AC Milan, che ha annunciato l’avvenuto accordo. La trattativa è stata portata avanti in un’ottica di sinergia tra i due club, che hanno trovato un punto d’incontro vantaggioso per tutti. La conferma del rinnovo contrattuale di Musah fino al 2030 è un segnale di come il Milan continui a puntare sui giovani talenti, anche se per il momento dovranno trovare la loro strada in altre squadre.
Musah all’Atalanta: una scelta tecnica o di mercato?
La cessione di Yunus Musah all’Atalanta può essere interpretata in diversi modi. Da un punto di vista puramente tecnico, il nuovo allenatore Massimiliano Allegri potrebbe aver ritenuto che le caratteristiche del giocatore non si adattassero perfettamente al suo modulo di gioco. Il centrocampo del Milan è già molto fornito e la concorrenza è altissima. D’altra parte, il nuovo DS Igli Tare potrebbe aver visto in questa operazione un’occasione per fare cassa e alleggerire il monte ingaggi. Il prestito oneroso e il diritto di riscatto con la percentuale sulla futura rivendita sono formule che il Milan ha già utilizzato in passato per massimizzare il ritorno economico dai propri calciatori. Resta da vedere come si inserirà Musah nella squadra di Jurric e se saprà conquistare un posto da titolare. Se il giocatore dovesse esplodere, il Milan potrebbe pentirsi della scelta, ma la clausola del 10% sulla rivendita e il rinnovo contrattuale offrono comunque una sorta di “paracadute” e il club rossonero ha la possibilità di monetizzare, o di far valere l’opzione di prolungamento per un’eventuale permanenza.