Calhanoglu contro la Romania ai Playoff Mondiali, Chivu: «Poteva succedere, ecco come abbiamo reagito» | OneFootball

Calhanoglu contro la Romania ai Playoff Mondiali, Chivu: «Poteva succedere, ecco come abbiamo reagito». Le parole del tecnico

Nel corso di una lunga intervista rilasciata al quotidiano Gazeta Sporturilor, Cristian Chivu ha proiettato lo sguardo verso i delicati playoff per i Mondiali del 2026. Il tecnico dell’Inter vivrà un derby in famiglia molto particolare: la sua Romania dovrà infatti vedersela in semifinale con la Turchia capitanata proprio da Hakan Calhanoglu, metronomo imprescindibile del centrocampo nerazzurro.

L’allenatore ha ammesso le difficoltà dell’impegno, sottolineando come giocare in trasferta in un ambiente infuocato come quello turco rappresenti un ostacolo notevole. Chivu ha elogiato la qualità individuale e collettiva della rosa a disposizione del commissario tecnico Vincenzo Montella, citando fuoriclasse del calibro di Kenan Yildiz della Juventus e Arda Guler del Real Madrid, oltre ovviamente al suo fedelissimo regista.

Riguardo al confronto diretto con il classe ’94, il mister della Beneamata ha raccontato di non aver ancora affrontato l’argomento nello spogliatoio, limitandosi a qualche sorriso d’intesa scambiato al momento del sorteggio. L’appuntamento è fissato per marzo, quando l’amicizia e la stima reciproca lasceranno spazio alla competizione per un pass iridato.

TURCHIA UN AVVERSARIO CHE ERA DA EVITARE NEL SORTEGGIO? – «Non è facile giocare in Turchia, con i tifosi che tiferanno al massimo per i loro beniamini. Ma dobbiamo sfruttare questa ulteriore possibilità di qualificazione, fare tutto il possibile per andare oltre i playoff. Ma la Turchia ha giocatori di grande qualità, individualmente e collettivamente. Hakan Calhanoglu è qui all’Inter, Yildiz alla Juve, Arda Guler al Real Madrid… tutti di altissimo livello. E in più ha un allenatore italiano, Montella, che conosco molto bene. Sa come si stanno evolvendo le cose in Turchia, perché lavora lì da molti anni».

SE ABBIAMO INIZIATO A SCHERZARE CON CALHANOGLU PER LA SFIDA TRA ROMANIA E TURCHIA? – «Non abbiamo ancora parlato della partita. Certo, sapevamo entrambi che questo spareggio era possibile, abbiamo sorriso e aspettato il sorteggio. È successo e basta. Loro sono pronti per questo spareggio, noi dobbiamo essere altrettanto. Ma vedremo a marzo cosa succederà».