Cambiaso, ingresso a due facce in Estonia Italia: tanta foga ma poca precisione per l’esterno della Juve. Ecco come ha giocato | OneFootball

Cambiaso, ingresso a due facce in Estonia Italia: i numeri della partita dell’esterno bianconero con gli Azzurri

Circa mezz’ora in campo per continuare il suo percorso di crescita in azzurro. Andrea Cambiaso, esterno della Juve, è subentrato nel secondo tempo della partita vinta dall’Italia contro l’Estonia, offrendo una prestazione di grande generosità ma anche di molta imprecisione. Un ingresso a due facce, che ne ha mostrato pregi e difetti.

Entrato al 62′ al posto di Orsolini, il giocatore bianconero ha subito provato a mettersi in mostra, dimostrando personalità e voglia di incidere. La sua intraprendenza è testimoniata dal tiro in porta effettuato, un segnale di chi non ha paura di prendersi responsabilità. Un altro dato positivo è quello dei falli subiti: in meno di 30 minuti, infatti, è riuscito a conquistare ben tre punizioni, a dimostrazione della sua capacità di creare grattacapi alla difesa avversaria con i suoi movimenti.

Tuttavia, la sua è stata una prestazione caratterizzata da una grande frenesia, che lo ha portato a commettere diversi errori tecnici.

Cambiaso Italia: troppi palloni persi e sofferenza in difesa

I numeri della sua partita evidenziano una certa difficoltà nella gestione del pallone. Su appena 12 tocchi, ha perso la sfera in 4 occasioni, un dato molto alto che, unito a una precisione nei passaggi del 67%, descrive una prova non lucidissima.

Anche in fase difensiva, l’esterno della Juventus ha faticato. Ha infatti vinto meno della metà dei duelli a terra ingaggiati (3 su 7) ed è stato superato in dribbling in due occasioni, soffrendo la velocità degli avversari.

Per Cambiaso, classe 2000, l’esperienza in Nazionale resta comunque un bagaglio fondamentale per la sua crescita. Gattuso continua a dargli fiducia e lui risponde con la consueta generosità. Ora, però, per compiere il definitivo salto di qualità, dovrà imparare a unire la sua grande foga a una maggiore pulizia tecnica e a una migliore gestione dei momenti della partita.

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