Cancelo Inter, il nodo ingaggio frena tutto: serve l’aiuto dell’Al-Hilal | OneFootball

Cancelo Inter, l’operazione resta complessa nonostante l’apertura del giocatore e l’interesse nerazzurro

Il nome di João Cancelo continua a rimbalzare con forza in orbita Inter, ma la possibile trattativa resta tutt’altro che semplice. A fare chiarezza sullo scenario è Alfredo Pedullà, che ha precisato i contorni reali dell’operazione dopo le indiscrezioni rilanciate nelle ultime ore dalla Gazzetta dello Sport.

Secondo Pedullà, il punto centrale non è il gradimento dell’Inter, ormai assodato, bensì l’enorme ostacolo rappresentato dall’ingaggio del laterale portoghese, attualmente sotto contratto con l’Al-Hilal. Cancelo percepisce infatti oltre 15 milioni di euro netti a stagione, una cifra fuori scala per i parametri nerazzurri, anche nell’ipotesi di un trasferimento temporaneo.

Il vero problema è lo stipendio

Entrando nel dettaglio, un prestito di sei mesi dimezzerebbe il costo annuale, portandolo comunque intorno ai 7,5 milioni netti. Una somma ancora troppo elevata per la dirigenza nerazzurra, che potrebbe prendere in considerazione l’operazione solo a una condizione ben precisa: una partecipazione significativa dell’Al-Hilal al pagamento dell’ingaggio. In concreto, servirebbe un contributo di almeno il 50% da parte del club saudita, che negli ultimi mesi ha progressivamente messo ai margini il giocatore.

Gradimento confermato ma strada in salita

Dal punto di vista tecnico, Cancelo resta un profilo molto apprezzato ad Appiano Gentile. Terzino destro capace di giocare anche a sinistra, dotato di grande qualità offensiva e visione di gioco, il portoghese rappresenterebbe una soluzione di alto livello per coprire l’assenza di Denzel Dumfries, fermo per infortunio. Tuttavia, la sostenibilità economica resta il faro della gestione attuale, e ogni mossa di mercato dovrà rispettare questo principio.

Scenario aperto ma legato all’Al-Hilal

In sintesi, il possibile ritorno di Cancelo in Italia non è escluso, ma dipende quasi interamente dalla disponibilità dell’Al-Hilal a farsi carico di una parte consistente dell’ingaggio. Senza questo passaggio chiave, l’operazione difficilmente potrà decollare. Il gradimento c’è, la necessità tecnica anche, ma la trattativa resta sospesa a un nodo economico che solo il club saudita può sciogliere.