Capello a tutto tondo: «La scommessa della Juve sarà Koopmeiners. Vlahovic? Il suo ciclo sembra chiuso. Su Sancho…» | OneFootball

Capello a tutto tondo sulla Juve in vista della prossima stagione: tutte le dichiarazioni dell’ex allenatore

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Fabio Capello ha condiviso la sua visione sulla Juve che si prepara ad affrontare la stagione 2025/26 con Igor Tudor alla guida. L’ex allenatore, con esperienza e autorevolezza, ha tracciato una linea ben precisa su cosa si aspetta dalla formazione bianconera e su quali elementi potranno fare davvero la differenza nei prossimi mesi.

Capello ha riconosciuto i progressi compiuti dal club sul piano difensivo, sottolineando in particolare il valore di Federico Gatti e Gleison Bremer. «La Juve ha sistemato la retroguardia con Gatti e Bremer», ha dichiarato. Un punto fermo, dunque, da cui ripartire per costruire una squadra più solida e competitiva anche sul piano europeo.

Capello su Koopmeiners, Kolo Muani e Vlahovic: tra certezze e incognite

L’attenzione di Capello si è poi concentrata sul centrocampo e in particolare su Teun Koopmeiners, uno dei colpi principali del mercato bianconero. L’ex tecnico si aspetta un salto di qualità da parte dell’olandese: «La scommessa sarà Koopmeiners: deve fare il McTominay, essere l’incursore che segna. Finora, però, non si è mai visto davvero con continuità». Un messaggio chiaro per un giocatore da cui ci si attende molto, sia sul piano tecnico che realizzativo.

Altro tema caldo, l’attacco. Capello ha espresso grande apprezzamento per Randal Kolo Muani, sperando in un suo ritorno ai massimi livelli: «Mi piace tantissimo, spero possa tornare». Quanto a Dusan Vlahovic, il giudizio è più netto: «Il suo ciclo alla Juventus sembra ormai chiuso».

Infine, l’ex allenatore ha accennato al possibile impiego di Jadon Sancho, uno dei nomi più discussi nel mercato bianconero. Secondo Capello, molto dipenderà dall’idea tattica di Tudor: «Sancho? Vedremo se Tudor vorrà allargare il gioco. Lui è l’allenatore, tocca a lui decidere come costruire la squadra».

Un’analisi lucida, quella di Capello, che evidenzia come per la Juve non sia più sufficiente puntare solo alla qualificazione in Champions: l’obiettivo ora è tornare realmente protagonista.