PianetaBari
·26. März 2025
Carrarese-Bari a Abisso, al VAR torna Gariglio. Fu il protagonista del rigore fantasma a Cremona

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L’AIA ha reso noto gli arbitri per Carrarese-Bari, gara valida per la trentunesima giornata del campionato di Serie B. La direzione dell’incontro, in programma domenica 30 marzo alle ore 15.00 allo Stadio dei Marmi di Carrara, spetterà a Rosario Abisso della sezione di Palermo, con assistenti i signori Alessandro Cipressa di Lecce e Mattia Scarpa di Reggio Emilia. Quarto ufficiale sarà Davide Gandino della sezione di Alessandria, mentre al VAR ci sarà Matteo Gariglio (Pinerolo), coadiuvato dall’AVAR Luca Pairetto (Nichelino).
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Copyright: Alessandro Sabattini/Getty Images – Via OneFootball
Decima volta per il fischietto siculo contro i biancorossi, con un bilancio positivo per Maita e compagni. Nel conto 4 successi (Cittadella in casa 14/15, Cesena in casa 16/17 e le trasferte di due stagioni fa a Ferrara e Ascoli), due ko (a Latina 16/17 e Vercelli 14/15) e tre pari (per 0-0 a Vicenza e per 1-1 a Como entrambe stagione 15/16), di cui il più recente nel pari dello scorso campionato a Pisa per 1-1.
Ben più noti i precedenti con il varista Gariglio. Il direttore di gara piemontese era al monitor durante Cremonese-Bari, gara in cui si rese protagonista non segnalando un solare calcio di rigore ai danni di Favilli. Così si espresse a tal proposito Calvarese: «Dinamica che dalla televisione appare molto semplice, ma dal campo ci può stare sbagliare la valutazione. Quello che sorprende è il mancato intervento del Var: infatti da Gariglio non arriva alcuna segnalazione e la partita prosegue tra le forti proteste dei giocatori del Bari. I contatti bassi sono sempre più oggettivi, rispetto a quelli alti dove va valutata l’intensità. Il tutto è spiegabile con la mancata esperienza. Il Var Gariglio è stato introdotto nel corpo solo quest’anno perciò ha soltanto due anni di esperienza alle spalle come Var Professional. Inoltre non ha grande attitudine verso le on-field review. A Gariglio va dato il tempo di migliorare». Ben più duro Longo, che parlò di grave mancanza di rispetto nei confronti del Bari.
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