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¡18. Oktober 2025
đď¸ Catanzaro, Aquilani: âDobbiamo eliminare lâatteggiamento dei âvabbèâ! Liberali e Cissè sono motivo di orgoglio, Buso ha la mia stimaâ

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¡18. Oktober 2025
Alberto Aquilani, allenatore del Catanzaro, ha presentato in conferenza stampa la sfida contro il Padova. Di seguito le dichiarazioni piĂš rilevanti, riprese da LaNuovaCalabria.it.
SOSTA â âQuando esci sconfitto ti porti dietro una sensazione che solo la sconfitta può darti, e non è piacevole. Abbiamo lavorato bene, ho un gruppo di uomini e giocatori che si impegnano nel modo giusto, e da questo punto di vista sono soddisfatto e anche fortunato. Abbiamo cercato di migliorare diversi aspetti. Le scorie della sconfitta restano, ma poi analizzi e capisci su cosa intervenire. Il lavoro è lâunica arma, lâunica medicina che conosco per migliorare. Mi pongo sempre lâobiettivo di lavorare di piĂš e meglio, in base a ciò che serve alla squadraâ.
ESPULSIONE â âNon poter stare in panchina mi dispiace, perchĂŠ da lĂŹ vivi tutto piĂš da vicino. Ma ho uno staff preparato, non ho dubbi che le cose verranno fatte nel modo migliore. à una partita delicata, lo sappiamo. Abbiamo cercato di trasmettere ai ragazzi lâimportanza di percepire il valore della gara di domani: se non abbiamo ancora vinto significa che qualcosa va migliorato, a livello tecnico, tattico o mentale. Ma non deve diventare una finale: siamo solo allâottava giornata. Dobbiamo affrontarla con equilibrio, senza ansia, valorizzando anche le tante cose positive fatte finora. Il percorso iniziato a luglio è nuovo e complesso, ma ci sono segnali incoraggianti. Ho visto cose buone e altre da sistemareâ.
STATISTICHE â âI dati sono importanti, ma vanno interpretati nel tempo. Dopo 15 partite ti dicono chi sei, dopo sei o sette ancora meno. Se siamo la terza squadra che concede meno tiri in porta significa che tante cose le facciamo bene. Forse, però, la pericolositĂ dei pochi tiri che subiamo è troppo alta. I numeri non vincono le partite: serve anche quella spinta interiore che ti fa dire ânon posso prendere golâ. Stiamo lavorando su questo aspetto e sono sicuro che miglioreremoâ.
CATTIVERIA â âSĂŹ, serve piĂš cattiveria, ma la cattiveria nasce dalla percezione del pericolo. Quando capisci che sei in pericolo diventi piĂš deciso, piĂš aggressivo. Abbiamo sei pareggi che ci hanno lasciato un poâ di amaro in bocca: in alcune partite potevamo ottenere di piĂš. Bisogna eliminare lâatteggiamento del âvabbè, la prossima voltaâ. Da domani ogni occasione va sfruttataâ.
CONSAPEVOLEZZA â âĂ vero, in qualche primo tempo siamo partiti male, come con la Carrarese, ma nel complesso le partite ci hanno lasciato piĂš aspetti positivi che negativi. Ciò che manca è il risultato. Il risultato toglie la tendenza a cercare sempre il pelo nellâuovo. Forse ci manca ancora la consapevolezza di volerci portare a casa ciò che meritiamo per mole di gioco e atteggiamento. Non subiamo molto, proponiamo calcio, e questo deve essere un punto di forza. Serve determinazione: le vittorie non arrivano per caso o per fortuna, bisogna andarsele a prendere. Se serve essere piĂš sporchi, dobbiamo esserlo. Questo è il momento di voler vincere davveroâ.
INFORTUNATI â âSapete che Di Francesco si è operato ed è una perdita importante. Frosinini non è ancora recuperato, Bettella è da valutare. Buso, però, sta bene: è un ragazzo che cerco di stimolare, ha qualitĂ e può darci tanto. Sta giocando meno, ma ha la mia stima. Le scelte dipendono da ciò che vedo in settimana, da chi mi trasmette la voglia di esserciâ.
LIBERALI E CISSĂ â âLiberali è cresciuto molto. GiĂ prima della convocazione in Nazionale avevo notato progressi, soprattutto nella gara di Reggio Emilia. Allâinizio ha faticato, venendo da un campionato diverso, ma oggi lo vedo maturato e pronto. Lâesperienza in azzurro gli ha fatto bene: è un giocatore importante per noi. Per quanto riguarda Cissè, è motivo dâorgoglio. Non era mai stato nel giro della Nazionale e oggi è in Under 21: è un riconoscimento importante. Anche se non ha giocato, respirare quellâambiente lo aiuterĂ a crescere. Lâho visto tornare con lâatteggiamento giustoâ.
PADOVA â âAffrontiamo una squadra organizzata, che sta facendo bene e non ha meritato di perdere a Bari. SarĂ una partita difficile, perchĂŠ come noi vorranno vincere anche loro. Mi sto concentrando soprattutto su di noi: credo che il Catanzaro dipenda piĂš da se stesso che dagli altri. Voglio vedere una squadra rispettosa dellâavversario ma consapevole del proprio valore. Ă un campionato livellato, dove i dettagli fanno la differenza: dobbiamo far sĂŹ che quei dettagli pendano dalla nostra parte, altrimenti continueremo a parlare sempre delle stesse coseâ.