Pagine Romaniste
·28. Januar 2025
In partnership with
Yahoo sportsPagine Romaniste
·28. Januar 2025
Il Messaggero (A. Angeloni) – Claudio Ranieri ad Udine, si è consapevolmente preso i suoi rischi: togliere 4 titolari alla Roma in questo momento, significava esporre la squadra ad altre brutte figure. In più, buttare in campo l’ultimo arrivato, Rensch, senza conoscenze di schemi o di compagni. Le grandi squadre lo chiamano turnover, la Roma tentativi disperati. La prestazione di Udine, invece, ha dimostrato che esiste una luce ed esiste una Roma anche senza Paulo Dybala. Oltre alla Joya, i giallorossi hanno trionfato senza Hummels, Paredes e Saelemaekers. Il tutto per potersi giocare l’all-in in Europa League giovedì.
Una partita non può bastare per dare un giudizio su Rensch, ma si può già intravedere che il ragazzo ha delle qualità importanti. Ha mostrato tanta qualità offensiva e anche versatilità, giocando sia da esterno che da braccetto. L’azzardo più grande, però, è stato fare a meno di Hummels e puntare su Celik, poi addirittura su Zalewski, spostando Mancini al centro della difesa. Koné è l’altra soluzione a centrocampo. Lorenzo Pellegrini sta piano piano riconquistando fiducia e, dopo un primo tempo non all’altezza, il capitano ha saputo reagire. Anche Dovbyk inizia a trovare una certa continuità al gol, con questo siamo a 3 reti consecutive e 12 complessive. Menzione a parte per Stephan El Shaarawy che si è dimostrato nuovamente decisivo.
Foto: [Paolo Bruno] via [Getty Images]