Chi è Radu: il portiere romeno classe 2007 della Juve Primavera: dall’attacco a difendere i pali dei bianconeri. L’identikit | OneFootball

Chi è Radu, il ‘veterano’ della Juve Primavera a soli 17 anni: da dieci stagioni difende i pali della Juventus. Carriera, caratteristiche e identikit

Fin dalle più tenere età, Riccardo Radu difende i pali delle Under bianconere, le prestazioni sono sempre state all’altezza tanto da renderlo un vero e proprio veterano nonostante abbia solamente 17 anni. Attualmente il portiere fa parte del gruppo degli U20 della Juve Primavera, di cui è sicuramente uno dei prospetti più interessanti schierati da Magnanelli. Eppure nonostante ora si stia confermando come uno dei talenti più cristallini del settore giovanile bianconero, Radu non ha sempre ricoperto il ruolo di estremo difensore.

Il classe 2007 ha mosso i suoi primi passi su un campo da calcio da attaccante esterno nelle giovanili della Sisport, club piemontese notoriamente produttore intenso di promesse. A seguito di un’emergenza, Radu si propose di sostituire volontariamente il portiere titolare, out per infortunio e da quel giorno è cambiata la sua prospettiva della porta: da attaccarla a doverla difendere ad ogni costo. Successivamente, il giovanissimo estremo difensore romeno è stato notato proprio dagli osservatori bianconeri ed è così passato ad allenarsi a Vinovo.

Chi è Radu: il club crede molto nel potenziale del portiere romeno: futuro sempre più bianconero

In questa stagione, Radu ha giocato in 8 occasioni in campionato, ottenendo 2 clean sheet. Due sono anche le presenze nella coppa nazionale e ben 5 in Youth League, competizione in cui ha mantenuto inviolata la porta in 3 partite. Numeri confortanti che certificano il percorso di crescita esponenziale del classe 2007 in bianconero. L’estremo difensore risulta affidabilissimo fra i pali, reattivo nel distendersi rapidamente e specialista dei rigori: caratteristica mostrata in occasione degli Ottavi di Finale di Coppa Italia con la Lazio.

Le sue evidenti qualità, anche in ottica futura, hanno portato la società a proporre il primo contratto da professionista al portiere, valido sino al giugno 2026: altro segnale di fiducia nei suoi confronti ma non finisce qui: filtra ottimismo per un prolungamento contrattuale. Le aspettative riposte nel giocatore sono già state ampiamente ripagate.