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·28. November 2025

Chivu Inter, due dati negativi in continuità con Inzaghi: la similitudine da cambiare

Artikelbild:Chivu Inter, due dati negativi in continuità con Inzaghi: la similitudine da cambiare

Chivu Inter, le prime indicazioni dopo l’inizio di stagione dei nerazzurri in Serie A e Champions League. Tutti i dettagli in merito

La pressione attorno a Cristian Chivu sta aumentando, inevitabilmente, dopo la quinta sconfitta stagionale dell’Inter. Come evidenziato da Tuttosport, le classifiche restano ancora buone sia in Serie A sia in Champions League, con i nerazzurri pienamente in corsa in entrambe le competizioni. Ma i ko iniziano a sommarsi, le criticità sembrano le stesse dell’ultimo periodo e, soprattutto, cresce il nervosismo all’interno del gruppo, con episodi come quello legato all’irritazione di Lautaro Martinez che fanno rumore e impongono attenzione nella gestione quotidiana della squadra.

Il giorno successivo alla caduta contro l’Atletico Madrid, ad Appiano Gentile si è svolta una lunga riflessione interna. La società continua a proteggere Chivu, apprezzandone il lavoro e ritenendo il progetto ancora solido, ma è evidente che la serie di sconfitte non aiuta la serenità dell’ambiente. Il dato più preoccupante riguarda i gol subiti: ben 16 in 17 partite, con una ricorrenza che fa riflettere. Troppi vengono incassati nei minuti finali, esattamente come accadeva nella fase conclusiva dell’era Inzaghi. Un limite che non può più essere considerato casuale e che necessita di un intervento mirato sul piano mentale e tattico.


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Un altro elemento di continuità con l’ultima stagione riguarda il rendimento negli scontri diretti. L’Inter ha vinto soltanto contro la Roma, mentre ha perso contro Juventus, Napoli, Milan e nuovamente contro l’Atletico in Europa. Partite che pesano più delle altre e che, nel lungo periodo, definiscono la credibilità di una squadra che punta a rimanere stabilmente ai vertici.

Gestire il nervosismo, ricostruire equilibrio interno

Sul fronte emotivo, Chivu dovrà essere abile nel disinnescare la possibile “bomba” rappresentata dal nervosismo di Lautaro Martinez. La frustrazione del capitano è esplosa una volta seduto in panchina — dopo aver comunque salutato il tecnico — e nasce dalla sua incapacità recente di incidere nei big match. Una reazione comprensibile, ma che andrà arginata subito per evitare ripercussioni sul gruppo.

Allo stesso modo, servirà recuperare Hakan Calhanoglu, reduce da errori pesanti e da un impatto sempre più incostante. Il turco è un riferimento tecnico della squadra e il suo rendimento non può permettersi ulteriori flessioni in un momento così delicato.

Chivu al bivio: servono risposte immediate

La società continua a sostenerlo, ma ora Chivu deve produrre risposte sul campo. Troppi gol subiti, poca incisività negli scontri diretti e un gruppo che mostra nervosismo: sono segnali che non possono essere ignorati. Le prossime partite saranno decisive per ristabilire equilibrio, fiducia e credibilità. L’Inter è ancora lì, in piena corsa. Ma il tempo per correggere la rotta sta cominciando a scadere.

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