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·6. November 2025

Chivu Inter, quanta rabbia dopo il Kairat: restano i soliti errori

Artikelbild:Chivu Inter, quanta rabbia dopo il Kairat: restano i soliti errori

Chivu Inter, le prime indicazioni dopo l’inizio di stagione dei nerazzurri in Serie A e Champions League. Tutti i dettagli in merito

L’Inter vince, ma non convince del tutto. Dopo il successo contro il Kairat Almaty, che vale il quarto trionfo consecutivo in Champions League, la squadra di Cristian Chivu viaggia a punteggio pieno con 12 punti in quattro gare e la qualificazione ai playoff già in tasca. Eppure, come sottolinea Calciomercato.com, la prestazione non ha pienamente soddisfatto né il tecnico né i giocatori.

Di positivo ci sono le tante occasioni create nel primo tempo, il risultato finale e la classifica che vede i nerazzurri tra le migliori d’Europa. Ma il bicchiere è mezzo vuoto per via di una instabilità caratteriale che preoccupa, quella di cui aveva parlato anche Fabio Capello prima della gara: l’Inter è capace di dominare e poi, improvvisamente, smarrirsi. Contro il Kairat non è accaduto, ma il rischio si è percepito chiaramente quando i kazaki hanno trovato il pareggio, costringendo la squadra a un finale in affanno.


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Chivu e Dimarco, autocritica e consapevolezza

Nel post partita, Chivu non si è nascosto: «Mi prendo la responsabilità – ha dichiarato – perché forse non sono riuscito a trasmettere le motivazioni e l’atteggiamento giusti. È vero che giochiamo ogni tre giorni, ma non è un alibi. Dovevamo fare meglio». Il tecnico rumeno ha ammesso che la squadra tende a “scollegarsi” nei momenti chiave, mostrando quella doppia anima — forte ma fragile — che accompagna l’Inter da anni.

A fargli eco è stato Federico Dimarco, protagonista di un’intervista altrettanto sincera: «Abbiamo sottovalutato l’avversario e sbagliato cose semplici. L’importante era vincere, ma adesso arriva il bello». Parole che confermano come il gruppo sia consapevole dei propri limiti, primo passo necessario per migliorare.

Una squadra forte ma ancora immatura

Come evidenzia Calciomercato.com, nella pancia di San Siro, dopo il triplice fischio, non si respirava entusiasmo ma piuttosto sollievo. Nessun sorriso, solo la consapevolezza di aver reso complicata una partita che avrebbe potuto essere chiusa con più autorità. È il segnale di una squadra che, nonostante l’esperienza accumulata in campo internazionale, fatica ancora a gestire i momenti di difficoltà.

L’Inter reagisce spesso “di pancia”, più con l’istinto che con la testa, perdendo lucidità nei momenti decisivi. Una grande squadra, invece, deve saper mantenere calma e controllo anche nei momenti critici. Chivu lo sa, e per questo ha già individuato il prossimo obiettivo: raggiungere una maturità collettiva, indispensabile per trasformare le vittorie sofferte in trionfi convincenti.

Il successo sul Kairat ha portato i punti, ma anche una lezione preziosa: per diventare una vera corazzata europea, l’Inter dovrà imparare a vincere senza farsi travolgere dalle proprie emozioni.

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