Juventusnews24
·19. Oktober 2025
Como Juve, confusione totale in campo anche al momento dei cambi: «McKennie non capiva come mettersi». Il retroscena

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Una sconfitta pesante, un 2-0 contro il Como che segna la prima crisi della stagione, e un episodio che è la fotografia perfetta della confusione tattica che regna in casa Juventus. A svelare un retroscena emblematico della giornata no dei bianconeri è il bordocampista di DAZN, Barsotti, che ha raccontato le difficoltà di Weston McKennie al momento del suo ingresso in campo.
Il centrocampista americano, subentrato nel secondo tempo, è apparso spaesato, faticando a trovare la sua collocazione nel nuovo assetto tattico disegnato da Igor Tudor dopo i cambi.
PAROLE – «McKennie non capiva come mettersi a centrocampo quando è entrato al posto di Locatelli, la posizione dato che si era passato dal centrocampo a tre a due».
L’aneddoto è significativo. La Juve aveva iniziato la partita con un inedito 4-3-3, con Locatelli in regia affiancato da Thuram e Koopmeiners. Nel tentativo di raddrizzare la partita, Tudor ha cambiato le carte in tavola, e nel momento in cui McKennie è subentrato al capitano, la squadra è passata a un centrocampo a due.
In quel frangente, il giocatore americano è sembrato in palese difficoltà, non capendo dove e come posizionarsi. Un momento di smarrimento che la dice lunga sulle difficoltà della squadra nell’interpretare i cambi di modulo e sull’attuale mancanza di certezze.
Per McKennie, peraltro, non è stata una vigilia semplice. Il suo rientro dalla nazionale era già stato ritardato di 24 ore a causa di un problema con i voli, facendogli saltare un allenamento chiave per preparare la partita.
Il suo ingresso in campo, e la successiva confusione tattica, sono il simbolo di una Juve che ha perso la bussola. Un episodio che fa riflettere e che mette Igor Tudor di fronte alla necessità di trovare al più presto un’identità chiara.
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