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AC Milan

·17. Januar 2025

CONCEIÇÃO: "DOBBIAMO ESSERE PRONTI"

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Non si ferma la stagione rossonera. A Milanello è di nuovo tempo di vigilia: domani - sabato 18 gennaio alle 18.00 - scendiamo in campo per Juventus-Milan, 21ª giornata di Serie A, con ancora fresco il ricordo della Semifinale di Supercoppa. A precedere la sfida di Torino, la conferenza stampa di Mister Conceição, in diretta su AC Milan Official App e Milan TV dalle 13.30.

ATTENZIONE E MOTIVAZIONE "A volte prendiamo gol per i piccoli dettagli, dobbiamo approcciare le partite pensando che si può vincere o perdere. Nella storia di questo Club ci sono stati dei campioni, che hanno vinto 7 Champions League. Ogni vittoria qui ci dà la sensazione di potere andare a vincere, tre anni fa è stato vinto un campionato e ora una Supercoppa. Ogni dettaglio è importante, è un messaggio per tutti: dobbiamo stare sempre bollenti a livello di spirito per arrivare a un risultato. Gli avversari sono sempre preparati, per essere più in alto la questione mentale è importante: rappresentiamo il Milan, dobbiamo essere motivati in automatico".


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GLI EQUILIBRI A CENTROCAMPO "Ogni giocatore nelle sue funzioni deve sposarsi bene con gli altri: non credo che Bennacer e Fofana non possano coesistere, anzi. A Torino saranno entrambi in campo. Possono giocare insieme, devono capire cosa fare quando siamo in possesso, per arrivare ad attaccare con equilibrio. È qualcosa che vogliamo nella squadra, per non subire le transizioni avversarie. Se giochiamo con tre centrocampisti voglio l'ampiezza. A volte può essere data da un esterno, altre da un terzino, magari anche da un centrocampista. Ma è un'ampiezza necessaria nel gioco".

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TRA MERCATO E CAMPIONATO "Non mi piace la finestra di gennaio, crea nei giocatori cose non positive a livello emozionale. Ci sono situazioni aggiustabili ed è positivo che possiamo farlo, ma non è la cosa più importante. Sto parlando con la dirigenza e siamo d'accordo su quello che di cui abbiamo bisogno, ma non è facile arrivare a elementi che possono aiutare questo gruppo e dargli cose in più. Ci sono tante voci, il mercato è aperto e capisco la curiosità. Ma il mio pensiero è sulla partita contro la Juventus, quello che voglio di più è una vittoria".

LA FASCIA DI CAPITANO "Per me non è importante, un ragazzo di 17 anni e uno di 35 devono avere la stessa responsabilità e tutti devono parlare. Il capitano può essere Mike o Theo o Calabria, ma non si devono preoccupare di questo. Maignan ad esempio si deve preoccupare di non prendere gol, questo è il primo obiettivo. Ha personalità ed è un vincente. Lo stesso per Theo, qui ha superato una leggenda come Maldini. Per me è un piacere allenare questi giocatori".

PULISIC "Non voglio fare bluff, è indisponibile. Ha ancora un po' di fastidio e non vogliamo rischiare di aggravare la situazione per una ventina di minuti".

CAMARDA "È un giocatore giovane con la sua strada da percorrere e tanto lavoro davanti a se. Ha una base importante: qualità, talento e voglia".

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LA CONTINUITÀ DI RAFA "Credo sia legata agli allenamenti. Loro fanno recupero il giorno dopo la partita, poi c'è il secondo e al terzo già si parla della partita. Oggi ho parlato con lui, ha una capacità incredibile sui test fisici, ma può fare molto di più a questo livello. Crescendo come gioco migliorerà sui numeri: non voglio che sia contento con 10 gol, deve puntarne a fare 20. Sa cosa deve migliorare, l'ha capito e per me è un bell'inizio".

L'OPZIONE 4-4-2 "La squadra non è preparata per quello, ci ritroviamo a fare 4-2-4 e rischiare. Quando c'è da vincere lo faccio, perché per me pareggiare è perdere due punti, e quando rischiamo qualcosa dietro ci scopriamo: l'equilibrio è molto importante. Col tempo però la valuteremo, è un sistema che mi piace. L'ho adottato per anni, è molto equilibrato, ma servono le caratteristiche giuste. Non avrebbe senso scegliere questo sistema con giocatori adattati".

TORINO DOPO RIYADH "Si affrontano due squadre forti con giocatori molto interessanti, ma ogni gara è diversa. C'è stato poco tempo a disposizione ma stiamo lavorando su piccole cose che per me sono importanti. Ci sono tante partite nel prossimo mese, importanti. Giochiamo sfide decisive in Champions League e in Coppa Italia, in campionato vogliamo andare più su. Dobbiamo essere pronti per andare a cercare i nostri obiettivi. Della partita di Riyadh vorrei rivedere il non permettere molto all'avversaria. Lì abbiamo avuto una bella reazione, togliendo il freno a mano e attaccando anche se abbiamo permesso loro di arrivare con facilità in area. Dovremo stare attenti. Vorrei vedere un Milan solido dal punto di vista difensivo e con la voglia di attaccare la porta avversaria".

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