Inter News 24
·21. Januar 2025
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La conferenza stampa di Simone Inzaghi, queste le parole del tecnico nerazzurro alla vigilia di Sparta Praga Inter, sfida valevole per il 7° turno del nuovo format di Champions League. La conferenza avrà inizio alle ore 19:00, noi di InterNews24 la seguiremo live.
BISOGNA ASPETTARSI UN’INTER TITOLARISSIMA? – «Sappiamo dell’importanza della gara che affronteremo, sulla formazione ho ancora qualche dubbio. Veniamo fuori dalla partita con l’Empoli, meno di 48 ore fa, dovrò cercare di scegliere. Ho un paio di dubbi da sciogliere domattina: giochiamo contro una squadra che non affronta partite ufficiali dal 15 dicembre, ha fatto bene nell’ultima amichevole. È una squadra fisica, su questo campo ho giocato da calciatore e non è facile giocare».
COME STA ACERBI? MI ASPETTO UN RINFORZO? – «Per quanto riguarda il mercato, la società, a partire dal presidente, è sempre qua con noi e sta monitorando. Io i giocatori che ho in questo momento non li cambierei per nulla al mondo. Acerbi sta lavorando bene, sembrava sul punto di poter rientrare già domenica con l’Empoli, però non riesce ancora a spingere al massimo e non abbiamo voluto forzare. Non ci sarà per questa e per Lecce, farà ancora un lavoro supplementare: ha bisogno di lavorare in solitaria, ma sono tranquillo. È un giocatore importantissimo per noi».
SULLO SPARTA PRAGA – «Una partita come ne abbiamo tante durante l’anno. E’ una squadra fisica che verticalizza molto e può cambiare modulo. Una squadra di valori che in Champions ha fatto molto bene le prime 2 partite. Ci vorrà la vera Inter, aggressiva e determinata, dovremo essere bravi dei duelli».
SUI MIEI PRECEDENTI DA GIOCATORE QUI – «Me lo ricordo molto bene. Molto bene, ho giocato in casa a Roma quando ero alla Lazio, feci due gol. Poi al ritorno feci un assist per Ravanelli. Ci rigiocammo anche con Mancini allenatore e non fu una bella serata perché perdemmo e fummo eliminati. È la prima volta da allenatore, speriamo di poter fare una grande gara».
POCA CONSIDERAZIONE PER ME DALL’ITALIA? – «Ma no, non c’è nessun problema. Non mi piace che si parli di me. Quando si parla bisogna farlo dell’Inter e dei miei giocatori che stanno facendo un ottimo percorso. Dobbiamo proseguire in questo ottimo percorso in Champions e in campionato, dove vogliamo essere protagonisti fino all’ultimo. Il nostro obiettivo è difendere lo scudetto che abbiamo sul petto contro avversari competitivi come Atalanta e Napoli. Nel DNA dell’Inter c’è il non tralasciare nulla, senza crearci alibi per le troppe partita, da allenatore mi piace farle e spero che tutti i miei giocatori mi possano dare una grande mano fino alla fine».
COME STA FRATTESI? – «Si è allenato molto bene negli ultimi 2 giorni. Con l’Empoli non era disponibile, oggi ha fatto talmente bene che sto decidendo se farlo partire dall’inizio, sto valutando perché Barella ha giocato 7 partite consecutive. Se non giocherà dall’inizio ci darà una mano a gara in corso. Sono contento, è voluto stare con noi anche se non stava bene. Le voci e quello che si dice… Lui è sereno e vuole stare con noi. Vederlo lavorare come ha fatto negli ultimi giorni mi lascia ben sperare a partire da domani».
LE INTENZIONI DI BUCHANAN PER IL SUO FUTURO – «No, io ho chiesto a tutti i ragazzi se qualcuno non era soddisfatto. Non penso, per l’armonia e l’ambiente. Nessuno mi è mai venuto che preferiva cambiare. Per lui vale il discorso di tutti gli altri, si sta allenando bene e poi dovrà essere bravo lui a ritagliarsi lo spazio. Un giocatore di cui l’Inter si fida ma ha bisogno di più tempo perché viene da un bruttissimo infortunio».