Calcionews24
·21. November 2025
Conferenza stampa Italiano alla vigilia di Udinese Bologna: «Come sto? Meglio, mi ero preoccupato. Classifica corta, serve continuità. Immobile sta meglio, ma…»

In partnership with
Yahoo sportsCalcionews24
·21. November 2025

Alla vigilia della sfida valida per la dodicesima giornata di Serie A tra Udinese e Bologna, in programma sabato 22 novembre alle ore 15 al Bluenergy Stadium, Vincenzo Italiano è intervenuto in conferenza stampa dal centro tecnico Niccolò Galli.
L’allenatore rossoblù ha analizzato il proprio stato fisico dopo il recente problema di salute, la situazione della squadra, l’andamento in campionato e le difficoltà che attendono il gruppo nella trasferta di domani. Una conferenza ricca di temi, in cui il tecnico ha messo al centro l’identità del gruppo, la forza del collettivo e la necessità di mantenere continuità di rendimento.
CONDIZIONI PERSONALI – «Sono in miglioramento, ho subito una bella botta. Porterò ancora qualche strascico ma mi sento bene e pian pianino tornerò al 100%. Mi ero molto preoccupato perché per 10 giorni non sono stato bene. Ringrazio l’equipe del Sant’Orsola e il dottor Nava, mi hanno trattato perfettamente. Ho visto la gara di Bucarest e di Firenze all’ospedale e devo dire che è meglio dal vivo perché si riesce a sfogare qualsiasi situazione di nervosismo confrontandomi con lo staff e vivendo la partita. Bravo Daniel Niccolini e bravissimi i ragazzi che hanno portato rispetto allo staff ed hanno ottenuto risultati che ci hanno permesso di continuare la nostra striscia positiva. Ora è arrivato anche il freddo e dobbiamo gestire molte cose, ma i ragazzi li vedo applicatissimi».
CLASSIFICA E OBIETTIVI – «È bella, la guardiamo, ma lascia il tempo che trova. Siamo alla dodicesima giornata ed è presto per definire obiettivi. Dobbiamo alimentare tutto l’entusiasmo e la fiducia che ci hanno permesso di raggiungere risultati. Stiamo continuando a dare conferma dei risultati e sono contento perché vedo tutti coinvolti dentro al progetto e la dimostrazione è che tutti si stanno facendo trovare pronti, specie in questo momento che abbiamo diverse emergenze. Le rotazioni stanno pagando e credo che questo, soprattutto quando si gioca anche in Europa, sia fondamentale. Dobbiamo continuare ad essere questo tipo di gruppo e mostrare la capacità di essere squadra come successo con il Brann in inferiorità numerica».
IMMOBILE – «Sta meglio, ha spinto di più in questi giorni ma ancora non si sente al 100% e, di comune accordo con lui, abbiamo preferito lasciarlo qui. Nell’ultima settimana è cresciuto e sta andando oltre il timore che ha di rifarsi male. Nei giorni scorsi aveva sensazioni strane e si limitava nello spingere perché è reduce da un infortunio non da poco».
SULEMANA – «Deve farsi trovare pronto, nel momento in cui verrà chiamato in causa sono sicuro che farà bene. È un ragazzo serio che si sta allenando bene, ma nel suo ruolo in questo momento ci sono ragazzi che stanno facendo bene».
PESSINA – «Ero tranquillo quando ho dovuto scaraventarlo in campo contro il Napoli, forse quello agitato era lui. Tuttavia dopo i primi palloni toccati si è sciolto ed ha mostrato sicurezza nelle uscite. È un ragazzo che mi piace, è sempre sorridente, gli faccio tantissimi complimenti per come si sta comportando».
PAROLA SCUDETTO – «La classifica è corta, in pochissimi punti ci sono molte squadre e sono certo che chi ora sta faticando ricomincerà a fare punti. Poi adesso con i campi pesanti verranno fuori altri valori. È ancora presto per delineare la classifica, servono almeno altre 5 partite».
DOMINGUEZ – «È un ragazzo giovane. Anche Dallinga all’inizio ha faticato perché non conosceva la lingua, il metodo dell’allenatore e non aveva affiatamento con i compagni ed ora si sente un altro giocatore e un’altra persona. Penso che questo sia accaduto anche a Dominguez. Domani giocherà perché è giusto dargli questa opportunità, anche perché si è sempre allenato in silenzio ed ha subito panchine non per demeriti suoi ma perché nel suo ruolo – come per Sulemana – ci sono ragazzi altrettanto validi».
CAMBIO DI MODULO – «No. Abbiamo optato ad inizio stagione per una rosa lunga perché sapevamo che saremmo andati incontro a queste situazioni. Abbiamo deciso volutamente con la società di avere un ventaglio di scelte più ampio. Mancheranno Cambiaghi e Rowe ma abbiamo Bernardeschi e qualcuno può essere adattato da esterno, quindi penso che non si debba ricorrere ad un cambio modulo».
NUMERI DIFENSIVI – «In trasferta è sempre più difficile. Quando si affrontano squadre di un certo valore che in casa loro si esprimono al massimo delle potenzialità non è semplice, ma in generale siamo una squadra che concede poco e riesce a limitare gli avversari. Siamo il secondo attacco e la terza difesa, dobbiamo mantenere questi numeri. Ne ho parlato anche con i ragazzi. Poi ovviamente possiamo ancora crescere».
DESIDERIO PER NATALE – «Sicuramente un’infermeria svuotata e poi cercare di avere una classifica che ci faccia sorridere. Tutto quello che stiamo costruendo con i nostri tifosi dobbiamo tutelarlo. Comunque in primis vorrei avere tutti a disposizione e nessuno triste perché non può far parte del gruppo per problemi fisici».
OSSERVAZIONI DA FUORI – «All’inizio ci siamo soffermati sul fatto che stavamo iniziando ad avere percentuali basse in possesso e creavamo poche occasioni. Ci abbiamo lavorato intensamente per aggiustare queste percentuali e ci siamo riusciti. Non ci siamo soffermati sui dati in sé per sé, ma il nostro focus deve essere sul mantenere questi numeri e questo equilibrio. Orsolini si è fermato a 5 gol, ma sta spingendo per migliorarsi. In questo momento dobbiamo continuare a lavorare così in tutti e tre i reparti».
PREPARAZIONE PER UDINESE BOLOGNA – «Udine è un campo maledetto per il Bologna. È una squadra con grande fisicità e forza. In casa si esprime a livelli altissimi: ha sconfitto Atalanta e Lecce e dobbiamo cercare di non essere superficiali ma affrontarli con attenzione. Zaniolo è in grande forma ed hanno esterni imprevedibili, l’abbiamo studiata bene speriamo di mettere i frutti del lavoro domani in campo».
Live









































