Calcionews24
·19. Dezember 2025
Conferenza stampa Spalletti pre Juve Roma: «I ragazzi si sono allenati in maniera corretta. Milik domani è convocato. Bremer gioca e…»

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Domani torna la Serie A e torna la Juve, attesa alle 20:45 dalla sfida contro la Roma allo Stadio Dall’Ara.
Nel giorno di vigilia, venerdì 19 dicembre, Luciano Spalletti parla in conferenza stampa alle 16:00 per presentare il match davanti ai media. Calcionews24 segue LIVE le sue parole.
COSA VUOL RIVEDERE DOPO BOLOGNA – «Mi ha fatto piacere perché poi quando vengo qui sembra si dicano le cose tanto per dire ma ho visto i ragazzi allenarsi in maniera corretta. Siamo andati a far vedere questo miglioramento e quello che deve essere il modo di proiettarsi verso un calcio attuale. Lo han fatto in una partita tosta, difficile, questo penso riesca a determinare una rivoluzione. Ce l’abbiamo lì a portata di mano, poi è il mantenerle nel lungo periodo».
MILIK – «Domani è convocato. L’ho trovato come un bambino felice che ha la possibilità di rifare il gioco che gli è sempre piaciuto. Ha entusiasmo, sa che tipo di sport e ruolo fa. È un calciatore ben preciso, ha caratteristiche importanti per quel ruolo lì. Quindi viene con noi».
CENE CON GASPERINI – «Io sto bene con tutti, con molti di questo campionato qui. Io sto quasi bene con tutti. Mi ha sempre messo curiosità: è il modo di fare, di ragionare, di praticare un mestiere a fare la differenza. Da uno come lui c’è da imparare, è un marchio di fabbrica il Gasp-brand. Quanti ho sentito dire ‘Fanno come l’Atalanta’. Lui già quando era all’inizio, a Crotone, era meno rigido ma andava già a difesa alta, andava a prenderti fino fuori dalla porta di casa tua. Riesce a incuterlo a tutti quelli che ha allenato. Tutti i suoi ex calciatori che ora fanno gli allenatori giocano tutti come lui: Palladino, Juric, Bocchetti, Modesto. Guarda la Roma attuale: calciatori trasformati da un punto di vista di mentalità, sono calciatori totali. Ti sgama se hai dei difetti, ti mette in superficie tue non completezze e debolezze. Mancini ora fa gol da tutte le parti, chiunque della squadra è disponibile a sapersi comportare in qualsiasi posizione di campo si viene a trovare. Questa cosa della Roma che ti recinta è difficile da liberarsi, da trovare la possibilità di spazi per esibire le tue qualità. Ha poi dei controsensi, però poi lui attraverso il suo modo asfissiante riesce a non farteli acchiappare quelle difficoltà. Lo fa in maniera talmente continuativa, opprimente, avvolgente, che non ti rimane possibilità di praticare il tuo calcio. O sei bravo a ritagliartela, se non andremo oltre i duelli andremo nella loro partita. Ha inventato il modo a cui fan riferimento in tanti ora. Come Sacchi, che ha creato situazioni nuove, gli si fanno i complimenti perché giocano un calcio totale».
YILDIZ E MCKENNIE GIOCATORI MODELLO – «Prima c’era l’impostazione che la posizione di uno ti desse l’impressione di dove fossero gli altri. Ora non è così, non sai dove sono gli avversari. Vedere dove non guardo, questa è la battaglia che sto facendo nello spogliatoio. I calciatori modificano di continuo nelle loro posizioni, gli spazi sono tra gli avversari non tra le linee. Ti devi rendere conto di dove sono gli avversari. Questo radar deve essere fatto in maniera continuativa. È un po’ quello che faceva Totti quando giocava o Del Piero: con le sue giocate lui anticipava e vedeva l’impossibile, per altri era impossibile giocare quei palloni lì. Andava a creare da una situazione pensata, da una fantasia, ci creava una situazione reale. Questi calciatori qui determinavano gli altri di stare al loro livello, Perrotta e Salah sapevano che il pallone arrivava. Ora ci sono piccoli prigioni che le squadre ti portano, per uscirne devi trasformare l’immaginazione in realtà. E i giocatori ci possono stare tutti. Questo fatto di non avere ruolo è una cosa su cui adattarsi. Se non hai ruolo e poi lasci per 10′ la squadra senza apporto in fase difensiva, contro la Roma ti fan pesare quella superiorità lì. Ci vogliono giocate e atletica, ci vuole fisico, corsa, tante cose per riempire la scatola della partita».
BREMER – «Bremer gioca e c’è anche un po’ di valutazioni da fare. Sia Rugani sia Cabal dovrò vederli domattina per poterli usare siccome hanno un po’ di affaticamento muscolare».
DAVID – «Hanno fatto bene a non portarlo a cena…La prima volta che lo hanno invitato ha grattato il parmigiano sulla pasta alle vongole e non l’han più portato (ride ndr)».









































