Juventusnews24
·24. Januar 2025
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(inviato all’Allianz Stadium) – Archiviato il pareggio in Champions con il Club Brugge, ora per la Juve è tempo di rituffarsi sulla Serie A, dove è reduce dalla vittoria con il Milan. Bianconeri ospiti al Maradona del Napoli di Antonio Conte.
Nel giorno di vigilia, venerdì 24 giugno, Thiago Motta è intervenuto in conferenza stampa alle 13.30 per presentare il match davanti ai media. Juventusnews24 ha seguito LIVE le sue parole.
COME SI STANNO INTEGRANDO I DUE NUOVI – «Molto bene. Il gruppo sta bene, abbiamo tutti a disposizione. Non abbiamo Milik, Bremer e Cabal che stanno recuperando da un infortunio un po’ più lungo».
QUANTO HA INCISO LUI NELLA JUVE – «Non è una situazione simile quanto fatto dal Napoli e da noi. Molto diversa in tanti aspetti. Sono soddisfatto di tante cose, di altre meno. Qualche risultato avuto, qualche pareggio di troppo di cui ho già parlato anteriormente. Vogliamo lavorare bene in settimana per ottenere la vittoria ma sono molto soddisfatto di tante altre cose fatte. Abbiamo una squadra giovane, con talento, con qualche infortunio imprevisto ad inizio stagione abbiamo superato le difficoltà che si sono presentate davanti a noi. Ci sono stati tanti cambiamenti nella rosa che c’era prima, necessari per diversi motivi. Domani giocheremo una grande partita del nostro campionato che è Napoli Juventus».
KOLO MUANI TITOLARE – «Randal vedremo, è disponibile nel gruppo. Vedremo se inizierà o no. Abbiamo preso un giocatore del suo livello perché non è solo del mio calcio ma è l’esigenza di una grande squadra come la Juventus. Può aiutare la squadra per arrivare a vincere le partite».
GAP – «È la realtà. Il Napoli si trova in questa posizione meritatamente, noi siamo in questo momento indietro. Domani sarà una grande partita come c’è sempre stata tra Napoli e Juventus, dove noi vogliamo dare la nostra miglior versione per arrivare alla vittoria».
CI SONO 13 PUNTI DI DISTACCO? – «La realtà è che loro stanno davanti oggi. Stanno davanti meritatamente: sono una grande squadra con un grande allenatore. Noi abbiamo fatto una buona preparazione per fare una grande prestazione con la prima classifica, cercando sempre la vittoria e il risultato migliore».
KOLO MUANI PUO’ AIUTARE VLAHOVIC? – «Randal è arrivato perché pensiamo che è un giocatore di livello per le esigenze di una grande squadra come la Juve. Dopo la partita col Bruges ho fatto un richiamo ai nostri attaccanti che è passata come critica ma non mi sono mai permesso di farlo, li criticherei solo per l’atteggiamento. Siccome l’atteggiamento è sempre stato impeccabile, ho fatto il richiamo perché so il valore che hanno e so che hanno il potenziale per aiutare la squadra. Siamo in 7 attaccanti ora. So il difficile per tutti loro: son stato tanto tempo lì dentro, quando parlo lo faccio con grande proprietà, non parlo tanto per parlare. Quando ho parlato di loro l’ho fatto perché conosco il loro valore e so che con il potenziale che hanno possono aiutare la squadra. Non è mai stata una critica, non ho mai criticato un giocatore mio. Non ho mai avuto nessuna ragione per criticarli. Per un allenatore ci sono esigenze grandi, anche per me stesso, qui alla Juventus è quotidiana per arrivare al risultato. Ma non è stata un critica, chi dice così si sbaglia. Conosco i miei giocatori e i miei attaccanti in quel caso».
LA CONCORRENZA AUMENTA IL LIVELLO – «La cosa più difficile è lasciare un giocatore senza giocare e in tanti che meritano di giocare. Possono andare in 11. Per me la concorrenza e la competizione in allenamento fa crescere tantissimo la squadra. Soprattutto trattandosi di una grande squadra come la nostra. Per una grande squadra è normale che esiste la concorrenza tra giocatori. Con tante partite in più che abbiamo giocato e che dovremo giocare, questa concorrenza alzerà il livello in allenamento e in partita. Quando uno gioca bene, l’altro per accompagnare devo continuare a fare quello sforzo in più per aiutare la squadra».
SI ASPETTA UNA PARTITA COME ALL’ANDATA, COL NAPOLI A BLOCCO BASSO – «Mi aspetto una partita diversa. Anche se è una caratteristica del genere la loro stare a blocco basso – non a caso han preso solo 14 gol fino ad oggi – è una squadra che quando recupera riesce a ripartire coi giocatori che ha davanti. Giocando in casa verranno, cercheranno di fare la partita. Sono una squadra che con caratteristiche spesso ha costruito questo blocco basso e ripartita, giocando in casa mi aspetto un Napoli che verrà, che attaccherà. Noi vorremo competere per avere noi il gioco, fare una bella fase difensiva e attaccare anche. Quando abbiamo la palla dovremo attaccarli con equilibrio e poi creare le situazioni per farli soffrire».
VLAHOVIC ESCLUSO CON KOLO MUANI – «Randal può giocare sulle fasce, anche Nico, abbiamo alternative. Vlahovic ha giocato tantissimo, ha avuto questo ultimo infortunio che lo ha lasciato fuori dalla squadra. Sta tornando, è entrato nelle ultime due partite. Vedremo domani che inizierà e chi entrerà a partita in corso».
LOCATELLI – «Il suo carattere nello spogliatoio è importantissimo. Con normalità, senza forzare niente, è diventato il capitano della squadra. Lui se lo è guadagnato con esempio, con partite, con atteggiamento. In campo il ruolo che sa fare, le funzioni che sa fare in campo sono una cosa molto importante per la squadra. Sa stare più davanti, è un ruolo che sa fare meglio perché è più abituato a farlo. Per sue caratteristiche è più vantaggioso. Ha fatto un ruolo diverso in alcune partite che per se stesso non può esprimersi come vorrebbe ma è molto più funzionale per la squadra. Delle volte si mette in difficoltà per il bene della squadra, è questo che si chiede ad un giocatore e ad un capitano. Se andiamo a concentrarci su Manu fa un ruolo che fa bene ma potrebbe fare meglio più avanti, ma fa giocare bene la squadra, con l’atteggiamento giusto. Non ho mai sentito una lamentela, lo fa al 200%. Per questo è un esempio per gli altri».
SI ASPETTAVA QUESTE DIFFICOLTA’ – «Quando ho parlato di difficoltà ho parlato anche di infortuni non previsti, di tante altre cose che son successe ma con attitudine abbiamo superato queste situazioni qua. A volte avremmo meritato qualcosa in più ma sappiamo che dobbiamo migliorare. In una squadra come la Juventus l’importante è arrivare al risultato. Delle volte potevamo arrivare al risultato ma una squadra quando è superiore all’avversario ha più probabilità di arrivarci. Domani sarà una bella partita da giocare, ma è la stessa storia. Vogliamo essere superiori e arrivare al risultato».