Pagine Romaniste
·5. September 2025
Coric duro sulla Roma: “Ero depresso. Pinto poco professionale”

In partnership with
Yahoo sportsPagine Romaniste
·5. September 2025
Ante Coric, talento croato arrivato a Roma nel 2018 con grandi aspettative, non è mai riuscito a lasciare il segno in giallorosso. Dopo una serie di prestiti e appena tre presenze ufficiali, nell’estate del 2023 ha salutato Trigoria a parametro zero, ripartendo dai maltesi dell’Ħamrun Spartans. Ora, a distanza di tempo, è tornato a raccontare la sua esperienza nella Capitale.
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l’ex centrocampista romanista ha parlato senza filtri, definendo “orribile” il periodo vissuto alla Roma. Coric ha ammesso di essere caduto in depressione e di non aver mai avuto un confronto diretto con José Mourinho, pur essendo stato messo fuori rosa. Ecco le sue parole:
Ante, come si sente? “Mi sento finalmente un giocatore. Erano anni che non provavo un’emozione simile”.
In che senso “un giocatore”? “Qui mi sento amato, considerato, voluto. Nelle ultime stagioni, a parte qualche eccezione, non è mai stato così. Quando sono arrivato ho detto alla società che il mio obiettivo era riuscire a trascinare la squadra alla fase finale di Conference. Ci siamo riusciti”.
Sei Paesi negli ultimi sette anni. Roma, Almeria, Venlo, Olimpia Lubiana, Zurigo, il ritorno in Crozia. “Avevo perso il gusto di giocare. Amo sentire la fiducia. È sempre stato così fin da quando ero un ragazzino e giravo l’Europa per strappare contratti. Negli ultimi anni andavo in campo, mi allenavo, giocavo le partite e finiva lì. Nessuna emozione, nessuna sensazione particolare. Stavo lì, zitto, e mi allenavo senza uno scopo. Il tutto sotto gli occhi di persone a cui non importava nulla di me”.
Si può parlare di “depressione”? “Sì, se ne può parlare. A Roma ho vissuto una situazione orribile. Sono stato messo fuori rosa senza aver mai parlato con Mourinho e dopo un solo confronto con Tiago Pinto. Mi allenavo da solo, dopo essere entrato da un ingresso secondario, nel campo dove prima di me correvano i ragazzini dell’Under 10. Ero solo. Ho pensato anche di mollare, soprattutto dopo l’ultimo infortunio al ginocchio”.
Totti disse: “Coric è forte, rimarrete a bocca aperta…”. “Quella frase mi emozionò molto. Avevo giocato un bel precampionato e lui se n’era accorto”.
Disse di non aver mai parlato con Tiago Pinto. “Solo una volta. Nel 2022, dopo aver vinto il campionato con lo Zurigo, tornai a Roma pieno d’entusiasmo e bramoso di andare a giocare altrove per mettermi in mostra. Mi voleva una squadra francese, gli chiesi di trovare una soluzione. Lui rispose che avrebbe voluto guadagnare dal trasferimento, ma chiese una cifra troppo alta. Da quel giorno non ci ho mai più parlato faccia a faccia. L’ho cercato per un anno via messaggi, ma trovava sempre una scusa. Non mi ha lasciato andar via, ancora oggi non capisco come mai”.
Sempre Tiago Pinto disse che lei restò per i soldi. “Una bugia. E’ lui che non mi ha lasciato andare. Ero disposto anche a tagliarmi lo stipendio per giocare altrove. A distanza di anni non capisco il perché di questo atteggiamento poco professionale”
Live
Live