Cremonese, Giacchetta ritratta: “Mai detto di aver sentito l’insulto di Vazquez. Mie parole strumentalizzate, sanzione ingiusta” | OneFootball

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·22. März 2025

Cremonese, Giacchetta ritratta: “Mai detto di aver sentito l’insulto di Vazquez. Mie parole strumentalizzate, sanzione ingiusta”

Artikelbild:Cremonese, Giacchetta ritratta: “Mai detto di aver sentito l’insulto di Vazquez. Mie parole strumentalizzate, sanzione ingiusta”

Il direttore sportivo della Cremonese Simone Giacchetta nella giornata di ieri ha voluto chiarire il contenuto dell’intervista rilasciata al quotidiano La Provincia di Cremona, in cui aveva parlato della squalifica di Vazquez per insulti razzisti a Dorval. Il dirigente aveva detto che «La maxi squalifica per certi versi è ingiusta perché all’interno di una gara i giocatori si dicono tante cose. Quanto accaduto è un piccolo corto circuito che può capitare quando incassi gol al minuto 96, ma non lo sto giustificando».

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Le parole del ds della Cremonese sul caso Vazquez

«Constato con stupore – spiega il direttore sportivo della Cremonese – come diversi organi di informazioni abbiano strumentalizzato le mie parole riferite al caso Vazquez. Mai ho sostenuto che Franco ha pronunciato la frase da cui è scaturita la squalifica in primo grado: ero vicino al giocatore e come già detto anche in fase di istruttoria non ho sentito alcuna frase di discriminazione razziale».

Giacchetta conclude: «Per questo ritengo la sanzione ingiusta. Nell’intervista mi sono limitato a dire che al termine di partite concitate come lo è stata Bari-Cremonese la tensione può fare brutti scherzi e far sorgere delle discussioni accese. Diverbi tra giocatori che possono capitare, ma non possono essere giustificati. Questo è il senso letterale delle mie parole: ogni altra interpretazione è fantasiosa e non ancorata alla realtà dei fatti».

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