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·19. Dezember 2025
Da Doha a Riyadh, il filo rosso del 22 dicembre: Conte cerca la gloria nel giorno dell’ultima Supercoppa vinta

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Nel calcio, si sa, la cabala e le coincidenze non scendono in campo, ma a volte disegnano scenari che mettono i brividi. Il Napoli di Antonio Conte, dopo aver liquidato il Milan con un netto 2-0, ha strappato il pass per la finalissima di Supercoppa Italiana che si giocherà a Riyadh il prossimo lunedì 22 dicembre. Una data non banale, un giorno cerchiato in rosso nel calendario della storia azzurra.
Esattamente 11 anni fa, il 22 dicembre 2014, il Napoli alzava al cielo la sua seconda Supercoppa Italiana al termine di una delle partite più rocambolesche ed emozionanti della sua storia moderna. Lo scenario era simile: il caldo invernale del Medio Oriente, quella volta a Doha, in Qatar. L’avversario era la Juventus di Massimiliano Allegri, corazzata imbattibile in campionato. Quella notte fu un romanzo. I tempi regolamentari e supplementari si chiusero sul 2-2, in un duello rusticano tutto argentino tra Carlos Tevez e Gonzalo Higuain. L’Apache colpiva, il Pipita rispondeva colpo su colpo, trascinando la sfida alla lotteria dei rigori.
E lì, dal dischetto, successe di tutto. Una serie infinita di tiri, errori (Jorginho e lo stesso Tevez iniziarono sbagliando), parate miracolose e tensione alle stelle. Servirono ben 18 rigori per decretare un vincitore. L’eroe inaspettato fu il portiere brasiliano Rafael Cabral, che prima ipnotizzò Chiellini e poi, sul rigore decisivo, volò a respingere la conclusione di Simone Padoin, facendo esplodere la festa partenopea a migliaia di chilometri da casa. Oggi, il destino offre al Napoli l’occasione di ripetersi proprio nello stesso giorno. Il 22 dicembre 2025, Conte proverà a emulare Rafa Benitez, cercando di regalare alla città un trofeo che manca in bacheca proprio da quella notte infinita di Doha.
Andrea Alati









































