David riabbraccia Zhegrova alla Juve e fa sognare i tifosi: «C’è sempre stata una grande connessione tra noi due». Le sue parole | OneFootball

David riabbraccia Zhegrova alla Juve e fa sognare i tifosi bianconeri: le sue dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport sull’ultimo arrivato a Torino

Jonathan David può riabbracciare un vecchio compagno di squadra ai tempi del Lille: si tratta di Edon Zhegrova. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il calciatore canadese non ha nascosto entusiasmo per questa nuova collaborazione in bianconero, sottolineando il legame instaurato con il kosovaro nei primi anni di carriera in Ligue 1.

«Ho condiviso diverse stagioni con lui – ha dichiarato David –. Edon è un giocatore incredibile, ha un sinistro eccezionale e un gran dribbling: è un ottimo acquisto. Al Lille abbiamo sempre avuto un bel rapporto dentro e fuori dal campo. C’è una grande connessione tra noi e questo sarà un vantaggio anche alla Juventus». Le parole dell’attaccante evidenziano non solo la stima reciproca, ma anche la continuità di un’intesa tecnica e mentale che può rivelarsi decisiva in campo.

L’INTERVISTA DI JONATHAN DAVID ALLA GAZZETTA

La presenza di David e Zhegrova offre a Tudor più opzioni offensive, con la possibilità di costruire schemi più dinamici e imprevedibili. Il legame già consolidato tra i due giocatori permette di ridurre i tempi di adattamento e di creare automatismi immediati, fondamentali in partite di alto livello come quelle di Serie A o nelle competizioni europee.

Inoltre, l’ex Lille sottolinea come il rapporto tra compagni vada oltre il campo: «Abbiamo sempre avuto un bel rapporto dentro e fuori dal campo». Questo fattore umano può influire positivamente sulla chimica della squadra, elemento spesso sottovalutato ma cruciale per il rendimento della Juventus.

Il legame tra David e Zhegrova rappresenta quindi una delle note più interessanti della rosa bianconera 2025-26, non solo per le qualità individuali dei due giocatori, ma soprattutto per la capacità di trasformare un’intesa pregressa in un vantaggio competitivo immediato. Tudor potrà contare su questa connessione per sviluppare strategie offensive più fluide e incisive, valorizzando al massimo il talento dei propri attaccanti.