De Paola esalta Spalletti e punge i suoi predecessori: «Una valutazione sulla rosa la si può fare quando hai un allenatore in grado di farla funzionare». Il commento | OneFootball

De Paola analizza la vittoria di Pisa lodando il tecnico bianconero e confrontando la gestione mediatica di Allegri al Milan. Le parole

Paolo De Paola è intervenuto ai microfoni di TMW Radio durante il consueto appuntamento con la rubrica “L’Editoriale” per analizzare i temi caldi del campionato. L’attenzione si è focalizzata immediatamente sulla Juventus e sui segnali lanciati dalla squadra dopo il prezioso successo esterno contro il Pisa. La vittoria ottenuta in terra toscana non rappresenta solo un mero dato statistico per la classifica, ma la conferma tangibile di un percorso di crescita costante che porta la firma inconfondibile di Luciano Spalletti. De Paola ha espresso un giudizio estremamente positivo sull’operato del tecnico di Certaldo, sottolineando come la sua gestione stia finalmente permettendo di comprendere e apprezzare il reale potenziale dell’organico bianconero.

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Il ragionamento del giornalista ribalta un luogo comune spesso diffuso nelle analisi calcistiche: non è la rosa a definire a priori i limiti dell’allenatore, ma è l’allenatore che deve possedere la capacità di far funzionare i tasselli a disposizione per permettere una valutazione oggettiva della qualità complessiva.

ELOGIO TECNICO – «Mi piace molto quello che sta facendo Spalletti. La verità poi è che una valutazione sulla rosa si può fare quando hai un allenatore in grado di farla funzionare».

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Questa riflessione apre a un interessante, e per certi versi pungente, parallelismo con la situazione attuale del Milan. De Paola evidenzia una evidente disparità di giudizio mediatica che accompagna il cammino dei rossoneri guidati da Massimiliano Allegri. Secondo l’opinionista, esiste una narrazione a due velocità che protegge il tecnico in caso di successo e scarica le responsabilità sui giocatori nelle difficoltà.

PARADOSSO MILAN – «Lo stesso discorso vale per il Milan, che quando perde è colpa della rosa, mentre quando vince è per merito di Allegri».

L’analisi di De Paola Juventus mette in luce come la figura del tecnico sia determinante non solo per i risultati sul campo, ma anche per orientare la percezione del valore dei giocatori. La vittoria di Pisa diventa così l’esempio lampante di come Spalletti stia riuscendo a dare un’identità precisa a un gruppo che ora appare solido e convinto.