Del Piero: «Juve? Aspettative alte, ma la storia insegna questo. Quei due giocatori possono giocare in quella posizione» | OneFootball

Del Piero: «Juve? Aspettative alte, ma la storia insegna questo. Quei due giocatori possono giocare in quella posizione» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Calcionews24

Calcionews24

·26. Dezember 2024

Del Piero: «Juve? Aspettative alte, ma la storia insegna questo. Quei due giocatori possono giocare in quella posizione»

Artikelbild:Del Piero: «Juve? Aspettative alte, ma la storia insegna questo. Quei due giocatori possono giocare in quella posizione»

Del Piero a ruota libera a margine del Globe Soccer Awards: tutte le rivelazioni della leggenda bianconera sulla Juve

Alex Del Piero ha parlato a Sky a margine del Globe Soccer Awards: tutte le parole della leggenda bianconera sull’inizio di stagione della Juve.

SULLA JUVE – «Le aspettative sono quelle che sono. Quando penso alla Juve ho sempre aspettative alte perché lo insegna la storia. Poi in questi mesi tra allenatore, giocatori e alcuni membri della società c’è stato un grande cambiamento e non è semplice in un ambiente come quello della Juve riuscire a performare sempre bene. Ma credo nessuno abbia mai detto che Thiago Motta non è un allenatore che meriti o cose simili.


OneFootball Videos


Questo vale per lui così come per altri: a volte le cose funzionano bene in un modo e meno bene in un altro. Dal punto di vista juventino ci si aspetta molto e ci si augura le cose migliorino sempre di più. Il percorso è stato un po’ così, questi pareggi hanno fatto un po’ allarmare ma forse con quest’ultima vittoria si è ripreso un treno positivo. Poi starà a loro dimostrarlo sul campo».

SUL TREQUARTISTA – «Non è facile, non dipende solo dal singolo ma anche da chi gli sta attorno. Yildiz e Nico Gonzalez, per caratteristiche, possono giocare sia lì che più esternamente. Poi è compito di Thiago Motta metterli nella posizione più ideale per farli performare: come caratteristiche possono giocare anche tutti e due internamente con una punta più avanzata, ma dipende dall’insieme che c’è attorno».

SU DANILO – «Penso che la maturità che ha dimostrato in questi anni alla Juve gli permetterà di scegliere la cosa migliore. Non ho alcun consiglio per lui perché ha tutto il mio rispetto per ciò che ha fatto. Sarà una decisione, in un modo o nell’altro, non facile, ma sono certo che la farà nell’interesse di tutti perché è un ragazzo molto sensibile e responsabile. Qualsiasi cosa deciderà credo verrà rispettata da tutti».

Impressum des Publishers ansehen