Juventusnews24
·15. Oktober 2025
Di Natale fa discutere: «Negli ultimi dieci anni della mia carriera sono stato allo stesso livello di Totti e Del Piero. Sono rispettato più oggi che…»

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Una dichiarazione forte, destinata a far discutere. Antonio “Totò” Di Natale, in un’intervista rilasciata a Il Messaggero Veneto in occasione del suo 48° compleanno, si è paragonato a due mostri sacri del calcio italiano come Alessandro Del Piero e Francesco Totti, affermando di non avere nulla da invidiare loro, almeno per quanto riguarda l’ultima parte della sua carriera.
L’ex capitano dell’Udinese ha parlato a 360 gradi, dalla sua ex squadra alla Nazionale, ma sono state le parole sulle due leggende di Juventus e Roma a fare più rumore.
PAROLE – «Comunque ora lo posso dire: sono rispettato più oggi di quando ero giocatore. Per me parlano i numeri: a Udine ho inanellato record su record, quello che ho fatto fa impressione. Credo che negli ultimi dieci anni della mia carriera sono stato allo stesso livello di Totti e Del Piero».
NAZIONALE – «Gattuso è partito bene, facciamo tutti il tifo per lui e i ragazzi».
Un’affermazione audace, che poggia sulla consapevolezza di aver scritto pagine indelebili della storia della Serie A. Con 209 gol nel massimo campionato, Di Natale è il sesto marcatore di tutti i tempi, e le sue stagioni da capocannoniere con la maglia dell’Udinese sono entrate nella leggenda. “Per me parlano i numeri”, ha sottolineato, rivendicando con orgoglio una carriera straordinaria.
L’intervista ha poi toccato altri temi. Sull’Udinese, ha individuato nella “mancanza di continuità” il principale ostacolo per il salto di qualità. Su Nicolò Zaniolo, ha usato parole dure ma di incoraggiamento: “un buon giocatore che sinora ha tradito un po’ le attese. Mi auguro possa crescere”.
Infine, un pensiero sulla Nazionale di Gennaro Gattuso. “È partito bene, facciamo tutti il tifo per lui e i ragazzi”, ha dichiarato, mostrando fiducia nel nuovo corso azzurro.