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·21. Mai 2025
🔥 Di Serio e punizione PERFETTA di Pio Esposito: lo Spezia sbanca Catanzaro e ipoteca la finale playoff

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·21. Mai 2025
Catanzaro e Spezia si affrontano al “Ceravolo” nell’andata delle semifinali playoff di Serie B 2024-2025.
I giallorossi arrivano dal successo di misura ottenuto sabato scorso nel primo turno, sempre fra le mura amiche, contro il Cesena e saranno ora chiamati ad avere necessariamente la meglio nel punteggio complessivo fra andata e ritorno nei confronti degli Aquilotti, a loro volta al debutto negli spareggi promozione, arrivati terzi al termine della regular season.
Fabio Caserta conferma 10/11 della squadra che ha avuto la meglio del Cavalluccio cinque giorni fa: confermato Cassandro a destra al posto degli indisponibili Situm e Compagnon, idem Biasci che vince ancora il ballottaggio Pittarello. C’è invece Ilie al posto di Pompetti in mediana. Antonini rientra dalla squalifica, ma anche il terzetto difensivo Brighenti-Scognamillo-Bonini non si tocca.
Diversi infortuni, invece, per Luca D’Angelo, il più pesante senz’altro quello di Salvatore Esposito in mediana: al posto del play stabiese toccherà ancora a Nagy dirigere i lavori in cabina di regia, affiancato da Kouda e Cassata. Out anche Bertola, con i liguri che in difesa si affidano a Wisniewski, Hristov e Mateju. C’è Elia a destra, mentre sul fronte opposto ci sarà Aurelio. Davanti, infine, ad affiancare Pio Esposito toccherà a Di Serio.
Pronti via e subito prima chance per gli ospiti: corner di Nagy per la testa di Pio Esposito, il quale salta più in alto di tutti mandando il pallone sulla parte superiore dell’esterno della rete.
Gara fortemente condizionata dal vento, le due squadre partono molto contratte ma con il passare dei minuti il tasso di agonismo sale: Bonacina fischia praticamente tutto e, già al 26′, Quagliata e i due esterni dello Spezia, Elia e Aurelio, sono già finiti sul taccuino del fischietto bergamasco.
Al 30′ pericolosa incursione di Di Serio che mette un velenoso traversone nel cuore dell’area piccola: Pio Esposito prova a girare di prima intenzione ma non impatta bene la sfera, la quale termina docilmente fra le mani di Pigliacelli.
Al 39′ Aurelio potrebbe lanciare verso Pigliacelli Di Serio, ma il filtrante dell’esterno sinistro non è ben dosato e viene raccolto da Pigliacelli.
Al 41′ Pio Esposito ci prova direttamente da calcio di punizione dai 25 metri: pallone centrale.
Questo l’ultimo sussulto di un primo tempo tutt’altro che memorabile.
Al 50′ lo Spezia passa: Scognamillo calcola male il tempo di un’uscita a metà campo facendosi bruciare da Di Serio, Aurelio dribbla secco l’ultimo uomo Bonini e calcia in porta con il pallone che viene spinto in porta dallo stesso Di Serio, abilissimo nell’anticipare anche l’ultimo disperato tentativo di salvataggio sulla linea da parte di Quagliata.
Doppio cambio per il Catanzaro al 56′: fuori Pontisso e Biasci, dentro Pompetti e Pittarello.
Al 59′ enorme chance per l’immediato raddoppio ligure: Nagy lancia in profondità Di Serio, Bonini e Scognamillo si aprono clamorosamente aprendo un’autostrada all’ex Perugia, il quale calcia però praticamente in bocca a Pigliacelli.
Al 61′ gli Aquilotti raddoppiano: calcio di punizione dal limite PERFETTO di Pio Esposito, Pigliacelli tocca soltanto non riuscendo però a toglierla dalla porta. 0-2!
Due minuti dopo il Catanzaro prova a rispondere subito con un sinistro dal limite di prima intenzione di Pompetti: pallone di poco a lato sul primo palo.
Al 70′ problemi fisici per Elia: dentro Vignali. Fuori anche Kouda per Bandinelli, mentre nel Catanzaro fuori Brighenti per D’Alessandro.
Al 74′ ci prova Scognamillo al volo dal limite: pallone che parte molto bene e con la forza giusta ma non si abbassa al momento giusto, spegnendosi di poco sopra la traversa.
Caserta tenta il tutto per tutto inserendo anche Buso e La Mantia poco dopo l’80’: il centravanti romano ci prova poco dopo con una spettacolare rovesciata che finisce fra le braccia di Gori, ma il, gioco era fermo per una infrazione dell’area di rigore ligure.
Al 90′ ci prova, forse per la prima volta in partita, Iemmello: pallone che cade al limite dell’area, Re Pietro calcia al volo ma Gori blocca centralmente.
I quattro minuti di recupero scivolano via senza particolari sussulti, se non per un cartellino giallo a Hristov per netto fallo su D’Alessandro che macchia leggermente una prestazione fino a questo momento perfetta. Ci prova Pompetti con una punizione dal limite, pallone di poco alto.