Milannews24
·1. Dezember 2025
Difesa Milan, rivoluzione rossonera nei numeri: sette clean sheet in Serie A

In partnership with
Yahoo sportsMilannews24
·1. Dezember 2025

Il Milan si gode il primo posto in classifica grazie a un inaspettato quanto cruciale cambio di rotta difensivo. Quello che un tempo era il reparto più fragile, fonte di ansie per i tifosi rossoneri, è ora un vero e proprio muro invalicabile. Il dato che fa sobbalzare è riportato da La Gazzetta dello Sport: il Diavolo ha mantenuto la porta inviolata in sette partitesu tredici giornate, un’impresa che non si verificava addirittura dalla lontana Serie A 2006-2007.
La cosa sorprendente è che gli interpreti principali di questa trasformazione sono gli stessi: Fikayo Tomori, il centrale inglese noto per l’aggressività, Matteo Gabbia, il difensore di rientro dal prestito, e Strahinja Pavlovic, il roccioso serbo. Questi giocatori, autori di numerosi errori nella stagione 2024-2025, sono ora sinonimo di affidabilità e concentrazione.
La Gazzetta dello Sport analizza il rendimento completamente cambiato del terzetto difensivo. Matteo Gabbia è diventato una vera sicurezza, non solo nella marcatura ma anche nel guidare la linea difensiva. La sua maturità in campo è cresciuta esponenzialmente.
Allo stesso modo, i compagni Tomori e Pavlovic hanno messo da parte le amnesie della scorsa stagione e giocano con una concentrazione maggiore. Questo ritrovato rigore sta permettendo al Milan di subire molti meno gol, un obiettivo primario per il tecnico Massimiliano Allegri, l’esperto toscano.
Ovviamente, la rinascita difensiva dei tre centrali non sarebbe completa senza il contributo del numero uno. I difensori hanno molto da “ringraziare” Mike Maignan, il portiere francese, tornato ad altissimi livelli dopo alcune fasi meno brillanti.
Il francese ha infatti messo la firma su diverse parate decisive, inclusi i rigori neutralizzati a campioni come Paulo Dybala (Roma) e Hakan Calhanoglu (Inter), interventi che hanno fruttato punti pesanti al club meneghino. La combinazione di una difesa concentrata e di un portiere di livello mondiale è la formula vincente di questo Milan.
Gran parte del merito per questi numeri difensivi eccezionali va attribuita ad Allegri. Fin dal primo giorno, il tecnico livornese ha fissato l’obiettivo della qualificazione alla prossima Champions League, dichiarando che il Diavolo deve subire pochi gol per raggiungerlo.
Allegri ha lavorato non solo sulla tattica, ma anche e soprattutto sulla testa dei giocatori. Ora, tutti sanno come muoversi in ogni situazione tattica, con il fondamentale supporto degli altri reparti, che offrono una copertura importante alla retroguardia. La strada intrapresa, con il sostegno del nuovo DS, Igli Tare, l’ex dirigente della Lazio, è quella giusta, ma la Serie A è ancora molto lunga e richiede la massima attenzione.









































