Diouf Inter, Zazzaroni commenta: «Non mi ha mai rubato l’occhio. Investimento per il futuro, ma pagato troppo» | OneFootball

Diouf Inter, Zazzaroni analizza l’operazione da 25 milioni: «Investimento per il futuro, ma pagato troppo. Non mi ha mai rubato l’occhio»

L’arrivo di Andy Diouf all’Inter continua a far discutere. Il centrocampista francese classe 2003, acquistato dal Lens per circa 25 milioni di euro, è stato oggetto di analisi e valutazioni da parte di addetti ai lavori ed esperti. Tra questi, anche Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, che attraverso un post pubblicato sul suo profilo Instagram ha espresso il suo punto di vista sull’operazione portata a termine dai nerazzurri.

«Il centrocampista scelto dall’Inter è Andy Diouf, 22 anni, del Lens: lo cercava anche il Napoli. Mi chiedete un parere: è un investimento per il futuro, pagato anche troppo per esserlo (25 milioni in 4 anni). Il Lens quest’anno l’ho visto 4 volte e Diouf non mi ha mai rubato l’occhio», ha scritto Zazzaroni, sottolineando i dubbi legati alla cifra spesa dal club nerazzurro.

Un giovane di prospettiva ma con margini di crescita

Nel suo commento, Zazzaroni ha però aggiunto anche elementi positivi sul profilo di Diouf, sottolineando come il giocatore goda di grande considerazione da parte di osservatori ed esperti di mercato. «Ma è giovane e ha estimatori che ne capiscono (Walter Sabatini). È una mezzala di sostanza con una bella struttura fisica, ha strappi efficaci ma gioca ancora un po’ troppo da solo».

Descrizione che restituisce l’immagine di un calciatore dalle ottime potenzialità ma ancora in fase di maturazione. Un profilo che l’Inter ha deciso di inserire subito in rosa, in continuità con la politica societaria di investire su giovani di talento con margini di miglioramento.

Le aspettative all’Inter

Per l’Inter, Diouf rappresenta un rinforzo utile sia nell’immediato che in prospettiva futura. La sua capacità di abbinare fisicità e dinamismo potrebbe rivelarsi fondamentale in un centrocampo che avrà bisogno di energie fresche durante una stagione densa di impegni, tra campionato e Champions League.

Le parole di Zazzaroni offrono quindi una lettura critica ma equilibrata: Diouf non ha ancora convinto tutti, ma possiede le caratteristiche giuste per crescere sotto la guida di Cristian Chivu e diventare un elemento importante del progetto nerazzurro.