Disasi Juve, c’è traffico per il difensore del Chelsea: non solo i bianconeri, anche altre due big di Serie A studiano il colpo per gennaio. Ultime | OneFootball

Disasi Juve, chieste informazioni all’entourage: Milan e Roma alla finestra ma la formula del prestito è bloccata dal regolamento sui limiti dei Blues

La caccia al difensore centrale rappresenta senza dubbio la priorità assoluta del calciomercato invernale della Vecchia Signora. Con l’urgenza di coprire i vuoti lasciati dagli infortuni nel reparto arretrato, la dirigenza sta scandagliando il mercato europeo alla ricerca di profili di spessore internazionale che possano integrarsi rapidamente negli schemi di Spalletti. In questo scenario frenetico, un nome nuovo e decisamente suggestivo è emerso direttamente dalla Premier League, stuzzicando la fantasia della dirigenza. Secondo quanto riportato nelle ultime ore da Sport Mediaset, i bianconeri hanno effettuato un passo concreto per Disasi.

Nello specifico, il club torinese ha chiesto informazioni dettagliate direttamente all’entourage di Axel Disasi, il possente difensore francese attualmente in forza al Chelsea. La mossa della Juventus non è passata inosservata, ma non è nemmeno solitaria: il centrale piace moltissimo anche a Milan e Roma, pronte a dare vita a un’asta tutta italiana per accaparrarsi le prestazioni dell’ex Monaco. Tuttavia, l’entusiasmo per questo potenziale colpo di mercato si scontra immediatamente con un ostacolo burocratico e regolamentare che rischia di affossare la trattativa sul nascere. Il Chelsea, infatti, ha già raggiunto il numero massimo consentito di giocatori ceduti in prestito internazionale.

Questo dettaglio tecnico rappresenta uno scoglio quasi insormontabile per le strategie di Comolli. La Juventus, così come le altre pretendenti della Serie A, puntava forte sulla formula del trasferimento temporaneo per rinforzare la rosa senza gravare eccessivamente sul bilancio immediato. Con il prestito bloccato dalle norme, l’unica via percorribile per Disasi sarebbe un acquisto a titolo definitivo, un’opzione economicamente molto onerosa e complessa da imbastire a gennaio. La pista, dunque, appare in salita: a meno di clamorosi colpi di scena o cessioni che liberino slot o risorse, il sogno di vedere il francese allo Stadium sembra destinato a rimanere tale.