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·21. April 2025

È morto Papa Francesco

Artikelbild:È morto Papa Francesco

La Chiesa cattolica è in lutto: è morto infatti a 88 anni Papa Francesco. Il Pontefice argentino, nato Jorge Mario Bergoglio, è stato ricoverato oltre un mese al Policlinico Gemelli di Roma per le conseguenze di una polmonite: dimesso lo scorso 24 marzo, è scomparso oggi, lunedì 21 aprile, a Roma, a Casa Santa Marta, dove era stato trasferito dopo il ricovero al Gemelli.

Il cardinale Kevin Farrell ha annunciato con dolore la morte di Papa Francesco, con queste parole: “Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l’anima di Papa Francescoall’infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino”.


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Jorge Mario Bergoglio era nato il 17 dicembre 1936 a Buenos Aires, Argentina, da una famiglia di immigrati italiani. Suo padre, Mario, era un ferroviere piemontese, mentre sua madre, Regina Sivori, era casalinga. Dopo aver conseguito un diploma come tecnico chimico, nel 1958 entrò nella Compagnia di Gesù, iniziando il percorso di studi teologici e filosofici. Nel 1969 fu ordinato sacerdote e intraprese una carriera accademica e pastorale, insegnando teologia e filosofia.

Nel 1973 divenne Provinciale dei Gesuiti in Argentina, guidando l’ordine durante gli anni turbolenti della dittatura militare. Il suo operato durante il periodo della Guerra sporca è stato oggetto di dibattito, ma molti lo ricordano per aver aiutato perseguitati e dissidenti.

Nel 1992 fu nominato vescovo ausiliare di Buenos Aires, diventandone poi arcivescovo nel 1998. Nel 2001, Papa Giovanni Paolo II lo nominò cardinale, riconoscendo il suo impegno per i poveri e per una Chiesa più vicina alla gente. Durante gli anni da arcivescovo, Bergoglio si distinse per la sua semplicità, viaggiando sui mezzi pubblici, rinunciando a residenze di lusso e mostrando una forte sensibilità verso i più deboli.

Dopo la storica rinuncia di Papa Benedetto XVI nel febbraio 2013, il conclave elesse Bergoglio al soglio pontificio il 13 marzo 2013, diventando il 266º pontefice della Chiesa cattolica. Scelse il nome Francesco, in omaggio a San Francesco d’Assisi, simbolo di povertà e umiltà. Fu il primo papa gesuita, il primo sudamericano e il primo pontefice non europeo dopo oltre 1.200 anni.

Papa Francesco e il tifo per il San Lorenzo

Un Papa anche molto legato al calcio, a partire dal “suo” San Lorenzo. Bergoglio infatti iniziò a frequentare l’Estadio Gasómetro del San Lorenzo insieme al padre Mario, oltre ad avere una passione pure per il San Lorenzo nel basket. Tra i tanti sportivi ricevuti dal Pontefice, probabilmente l’incontro più memorabile fu quello con Diego Armando Maradona nel febbraio 2014, con il campione argentino che fu protagonista di un lungo abbraccio con Bergoglio. E sempre nel 2014, tra l’altro, il Papa accolse a Roma proprio il San Lorenzo fresco vincitore della Copa Libertadores. I club argentino volò a Roma per portare il trofeo a Francesco, che li accolse sottolineando: “Voi siete parte della mia identità culturale”.

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