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·6. Dezember 2025
🎙️ Empoli, Dionisi: “Palermo arriva al momento giusto, testeremo la nostra crescita! Atteggiamento? All’inizio non era giusto, poi…”

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Alessio Dionisi, allenatore dell’Empoli, ha presentato in conferenza stampa la sfida contro il Palermo di Filippo Inzaghi. Di seguito le dichiarazioni più rilevanti, riprese da EmpoliChannel.it.
OBIETTIVI – “Non dobbiamo dimenticarci da dove siamo partiti. Noi ci siamo posti l’obiettivo di migliorare la posizione in classifica, che non era consona per la rosa che abbiamo. È il momento giusto per testare la nostra crescita. Non vogliamo fermarci, ma dobbiamo dimostrarlo sul campo. Sulla carta i favoriti sono loro, ma abbiamo già dimostrato di potercela giocare: ora dobbiamo convincerci di poterlo fare davvero. La classifica è corta e non possiamo permetterci distrazioni. I risultati positivi arrivano perché dietro c’è stato un atteggiamento giusto, che dovremo confermare domani contro una delle squadre più forti del campionato“.
PALERMO – “La squadra che andiamo ad affrontare è una squadra solida che concede poco. Ha giocatori importanti nel reparto offensivo e nelle individualità. Noi dobbiamo pensare di avere le qualità per limitarli e per metterli in difficoltà. Rispettiamo e sappiamo del loro valore. Il Palermo ha giocatori di gamba, sanno fare transizioni veloci. In pochi secondi arrivano ad attaccare l’area di rigore per rendersi pericolosi. Per me sarà una partita particolare perché ho allenato il Palermo l’anno scorso. È una squadra un po’ cambiata, con giocatori di categoria superiore. La rispettiamo, ma siamo contenti di giocarci una sfida di questo livello. Mi piace però pensare al presente: nel nostro mestiere, come nel vostro e in quello dei giocatori, non si finisce mai di imparare e dimostrare. Sono qui per pensare alla squadra che alleno e fare il massimo“.
L’IMPORTANZA DELLA PANCHINA – “Il fatto che l’Empoli sia la squadra che ha segnato più reti con i subentrati dimostra il valore e la mentalità del gruppo. I risultati arrivano perché tutta la squadra lavora con mentalità, non solo chi inizia o chi entra. All’inizio gli atteggiamenti non erano quelli giusti: alla prima difficoltà ci abbattevamo. Ora stiamo crescendo e anche domani potrebbe essere una partita dura, ma bisognerà restare dentro la gara fino alla fine. Chi entra ha valori importanti e può diventare decisivo come nelle scorse partite“.
EQUILIBRIO – “Si è molto importante nel campionato di Serie B. Domani affrontiamo una squadra per certi aspetti più in forma e per le candidate. Dobbiamo essere mentalizzati e sapere che avremo delle difficoltà, ma sapere che queste difficoltà possiamo arginarle e crearle. La qualità nella squadra non manca, dipende da quanto vogliamo andare sopra le difficoltà. Non è un caso che quattro degli ultimi nove gol siano arrivati nei recuperi. Ma abbiamo solo poche partite come riferimento: dobbiamo confermare questi progressi. Domani sarà ancora più difficile, perché il Palermo è una delle squadre più forti e più in forma. Dobbiamo accettare le difficoltà e allo stesso tempo credere di poterne creare“.
BARI – “I primi 30 minuti col Bari non sono stati negativi, ma non erano all’altezza delle nostre qualità. Se ripetiamo quell’approccio domani, soffriremo di più perché il Palermo non perdona. È un avversario che devi affrontare con intensità dal primo minuto. I ragazzi, però, hanno già abituato bene chi li guarda: tre risultati positivi di fila hanno alzato le aspettative“.
ANCORA PALERMO – “Conferma il valore della sua squadra. Ha giocatori più da Serie A che da Serie B. Sarà impossibile non permettergli di avere spazio in avanti. Dobbiamo concentrarci sul mettergli in difficoltà grazie ai nostri valori. Se noi mettiamo le nostre qualità, in difficoltà possiamo metterci chiunque“.
INDISPONIBILI – “Stiamo recuperando giocatori e anche questo aiuta. Disponiamo quasi di tutta la rosa: mancheranno solo Curto, Ebuehi e Ignacchiti. Con più giocatori in condizione è più facile avere soluzioni e sfruttare le loro qualità“.
CURTO OUT – “Ci sono giocatori che si allenano bene, come Indragoli e Tosto, che meritano fiducia. Le mie scelte si basano sul momento e sulle garanzie che può dare ciascuno, ma la fiducia non manca per nessuno. Tra i tre centrali può giocare anche Carboni, che spesso lo ha fatto, o qualche centrocampista adattabile. Questo è un valore della squadra: la disponibilità di tutti“.
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