Entella in Serie B, Fabio Gallo: «Le aspettative non erano alte e ce l’abbiamo fatta. Nel mio spogliatoio non si usano i telefonini. La festa per la promozione? Dobbiamo ancora farla…» | OneFootball

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·15. April 2025

Entella in Serie B, Fabio Gallo: «Le aspettative non erano alte e ce l’abbiamo fatta. Nel mio spogliatoio non si usano i telefonini. La festa per la promozione? Dobbiamo ancora farla…»

Artikelbild:Entella in Serie B, Fabio Gallo: «Le aspettative non erano alte e ce l’abbiamo fatta. Nel mio spogliatoio non si usano i telefonini. La festa per la promozione? Dobbiamo ancora farla…»

Le parole di Fabio Gallo, allenatore della Virtus Entella, sulla promozione della squadra ligure in Serie B. Tutti i dettagli in merito

L’Entella è tornata in Serie B e il suo allenatore Fabio Gallo si gode il momento. Per il club di proprietà di Antonio Gozzi dal 2007, è la terza volta che sale, dopo quelle del 2014 e del 2019. Ecco l’intervista del mister a La Gazzetta dello Sport.

LA PROMOZIONE IN B«È stato un campionato incredibile, abbiamo perso una sola partita (contro il Pescara a settembre, ndr) e siamo in serie positiva da 30 partite. Ce lo siamo meritati tutti: dal presidente che devo ringraziare in modo particolare perché ha creduto in me dopo la stagione scorsa in cui non avevamo brillato, ai ragazzi che sono andati in campo, fino a tutto il mio staff».IL SEGRETO«Le aspettative non erano alte, l’obiettivo era fare meglio della scorsa stagione quando c’è stato l’anno zero della società. Abbiamo lavorato a testa bassa e tutti hanno ragionato da gruppo fin da subito».LE REGOLE«Sì, la prima cosa che ho fatto, fin dal ritiro estivo, è stato vietare i telefonini negli spogliatoi. Prima dell’allenamento i ragazzi li infilano dentro i contenitori e li ritirano quando hanno finito. I giocatori hanno bisogno di sentire il timbro della voce del loro allenatore, il contatto umano è fondamentale per creare un gruppo vero».IL MOMENTO FINALE«Eravamo nello spogliatoio, concentrati sulla partita ma con un occhio a quello che faceva il Milan Futuro. Quando la Ternana ha sbagliato il rigore abbiamo intuito che si sarebbe messa per il verso giusto. Abbiamo festeggiato il giusto, ho chiesto ai ragazzi di rimanere concentrati per rispetto del campionato e del nostro lavoro. E abbiamo vinto ancora».LA FESTA«Domenica sera ci siamo ritrovati in un locale vicino a Chiavari per un brindisi. La festa vera e propria con la città verrà organizzata più avanti».

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