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·3. Juli 2025
FIGC, è ufficiale: il Brescia Calcio escluso dal calcio professionistico. Cala il sipario su 114 anni di storia

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·3. Juli 2025
La notizia era nell’aria da settimane, ma ora è ufficiale: il Brescia Calcio è fuori dal calcio professionistico. Con un comunicato diffuso nella mattinata del 3 luglio 2025, la FIGC ha sancito l’esclusione della storica società lombarda dai campionati professionistici, ponendo fine a una vicenda che scuote il panorama calcistico italiano e segna la conclusione di una storia lunga 114 anni.
Il comunicato ufficiale FIGC: Brescia escluso dalla Serie C La Federazione Italiana Giuoco Calcio ha spiegato la propria decisione chiarendo che il Brescia non ha ottenuto la licenza nazionale per la stagione 2025/2026, requisito imprescindibile per l’ammissione al prossimo campionato di Serie C.
Alla base della decisione c’è una situazione finanziaria compromessa:
Debiti accumulati e non saldati
Emolumenti arretrati non corrisposti
Mancato pagamento della tassa di iscrizione al campionato
Omessa presentazione della fideiussione da 350.000 euro, somma necessaria come garanzia per ottenere la licenza
In sostanza, il Brescia Calcio non ha rispettato i criteri minimi richiesti per partecipare ai campionati professionistici italiani.
La fine di un’era: 114 anni di storia cancellati Il club, fondato nel 1911, è stato uno dei simboli più longevi del calcio italiano, con alle spalle numerose partecipazioni in Serie A e Serie B. Il Rigamonti di Brescia ha visto passare calciatori di livello internazionale come Andrea Pirlo, Pep Guardiola, Roberto Baggio e tanti altri protagonisti di spicco.
La gestione negli ultimi anni, affidata al presidente Massimo Cellino, è stata contrassegnata da difficoltà economiche e gestionali sempre più gravi, culminate in questa esclusione definitiva dai professionisti.
Il futuro: nuovo progetto in cantiere per il calcio bresciano Nonostante la dolorosa uscita di scena del Brescia Calcio, il calcio nella città non è destinato a scomparire. È infatti in fase di definizione un progetto alternativo promosso da Giuseppe Pasini, attuale presidente della Feralpi Salò, con il sostegno concreto del Comune di Brescia e di importanti realtà imprenditoriali come A2A.
L’obiettivo è quello di dare vita a una nuova realtà sportiva, capace di garantire continuità al calcio cittadino, salvaguardando la passione dei tifosi e la tradizione sportiva locale.
Una crisi che fa riflettere La vicenda del Brescia Calcio si inserisce in un contesto più ampio di crisi e instabilità finanziaria che da anni affligge molte società calcistiche italiane, soprattutto nei campionati inferiori. Mancata programmazione, eccessiva dipendenza da singoli imprenditori e difficoltà nel garantire la sostenibilità economica sono solo alcune delle problematiche che emergono da questa triste vicenda.
La speranza è che, dalla fine di questa lunga storia, possa nascere un nuovo modello di gestione capace di riportare il calcio bresciano a livelli degni della sua tradizione.