Calcionews24
·21. September 2025
Fiorentina Como: il Franchi “a metà” per spingere i viola al rilancio. Pioli punta su Kean per ribaltare l’inizio zoppicante. Viola reduci da 3 punti in 3 gare, fa paura il precedente dello scorso campionato

In partnership with
Yahoo sportsCalcionews24
·21. September 2025
Nonostante i cantieri che hanno modificato la fisionomia del Franchi, riducendo pathos e partecipazione, il tifo viola si prepara a spingere la Fiorentina verso una vittoria quanto mai necessaria. Dopo soli due punti conquistati in tre gare, la squadra di Vincenzo Italiano cerca un rilancio immediato. Come sottolinea il Corriere dello Sport, «Non è il Franchi (prima Comunale e prima ancora Berta) che è sempre stato per più di novant’anni, fisionomia e atmosfera sono definitivamente mutate da quando i cantieri si sono impadroniti della Curva Fiesole, di parte della Maratona e della Maratona e della Tribuna, togliendo pathos e partecipazione alla partita che si gioca lì dentro oltre che immalinconendo alla vista».
Eppure, l’«Effetto Franchi» sarà fondamentale: «per l’ennesima volta la squadra viola cercherà di trarre spinta ed entusiasmo dal proprio pubblico, diventando lo stadio di Campo di Marte l’alleato più prezioso nella ricerca del risultato utile a trasformare i problemi in punti». La Fiorentina, pur con un campionato appena iniziato, ha bisogno del suo Franchi, anche in queste condizioni di “mezzo stadio”.
Con oltre 21.000 spettatori attesi, tra abbonati e paganti, sarà comunque un impianto caloroso, come già accaduto contro il Napoli otto giorni fa. Questo calore sarà cruciale anche per la terza partita casalinga su quattro tra le due soste, il 5 ottobre contro la Roma, un’altra occasione per rimontare la classifica dopo aver «“fallito” il primo tentativo davanti agli azzurri Conte».
Oggi non ci sono i campioni d’Italia, ma un avversario insidioso come il Como, che annovera «qualche campione sicuramente sì (uno su tutti: Nico Paz) e un allenatore che è sulla buona strada per diventarlo in panchina dopo esserlo stato da calciatore». Pioli, per tutta la settimana, ha spinto molto «sui tasti del carattere e della determinazione per aiutare il gruppo a trovare un’identità tecnica», memore del precedente della scorsa stagione. Il 16 febbraio, infatti, il Como di Fabregas, trascinato da un Nico Paz «versione extra-lusso», si impose 2-0 al Franchi contro una Fiorentina indebolita e con Zaniolo centravanti improvvisato.
Stavolta Kean, assente in quella circostanza, «c’è regolarmente là davanti e non sarà nemmeno solo, ma avrà a sostenerlo una squadra intera che vuole essere diversa da quella del confronto diretto dell’anno passato e da quella non brillante di questi primi tre turni di campionato». Una «altra Fiorentina rispetto a Napoli, Torino e Cagliari» avrebbe buone possibilità di invertire la rotta. E se mancherà ancora qualcosa, «ci penseranno il Franchi e i tifosi viola».