Gatti Milan si farà soltanto in questo caso: importanti novità sull’interesse dei rossoneri e sulla volontà del difensore della Juve | OneFootball

Gatti Milan: ad oggi nessuna trattativa concreta tra i club, ma il difensore potrebbe chiedere la cessione se non trovasse spazio in bianconero

Il calciomercato invernale vive spesso di fiammate improvvise e di porte che sembrano sbarrate per poi riaprirsi inaspettatamente. Uno dei nomi che ha scaldato le cronache recenti è quello di Federico Gatti. Il difensore centrale della Juventus, noto per la sua grinta e lo spirito combattivo, è finito al centro di indiscrezioni che lo vorrebbero nel mirino del Milan. I rossoneri sono alla costante ricerca di rinforzi per la difesa e il profilo del classe ’98 piacerebbe molto dalle parti di Milanello. Tuttavia, stando a quanto riportato dagli esperti di Sky Sport, l’ipotesi di vedere il numero 4 bianconero cambiare casacca a gennaio appare, almeno per ora, decisamente remota.

La situazione attuale non lascia presagire scossoni immediati. La dirigenza torinese non sembra affatto intenzionata a privarsi a cuor leggero di un elemento che, pur non essendo sempre un titolare inamovibile, garantisce affidabilità, fisicità e alternative tattiche preziose in una stagione ricca di impegni. Al momento, dunque, la pista Gatti Milan viene definita tecnicamente “chiusa”. Non risultano trattative avanzate tra le due storiche rivali per intavolare uno scambio o una cessione diretta in questa sessione. Eppure, nel calcio moderno le certezze possono sgretolarsi rapidamente di fronte alle volontà dei protagonisti.

Lo spiraglio, seppur minimo, risiede proprio nelle dinamiche di spogliatoio. Se nelle prossime settimane Gatti dovesse rendersi conto di essere scivolato indietro nelle gerarchie di Luciano Spalletti, trovando poco spazio per esprimersi con continuità, potrebbe essere lui stesso a chiedere la cessione per non perdere il ritmo partita. Per questo motivo, la porta del trasferimento viene definita realisticamente “socchiusa”: oggi è bloccata dalla volontà del club, ma se il giocatore spingesse per l’addio, lo scenario cambierebbe radicalmente.