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·18. Juni 2025
Greco (dg Picerno): «Il risultato dell’andata è un po’ compromettente per la Salernitana. E’ strano pensare di poter giocare…»

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·18. Juni 2025
La Sampdoria si presenta con un netto vantaggio allo Stadio Arechi per la gara di ritorno del playout di Serie B contro la Salernitana. Il 2-0 ottenuto nella partita d’andata al Luigi Ferraris di Genova, frutto delle reti di Meulensteen e Curto, mette i blucerchiati in una posizione decisamente favorevole.
Il risultato dell’andata non è frutto del caso; la Sampdoria ha mostrato maggiore determinazione e un’organizzazione di gioco superiore, riuscendo a capitalizzare le occasioni create. La Salernitana, invece, pur lottando, non è riuscita a impensierire seriamente la difesa avversaria, palesando alcune difficoltà sia in fase di costruzione che di finalizzazione.
L’espulsione di Borini per la Sampdoria e di Stojanovic per la Salernitana nel finale della gara d’andata aggiunge un ulteriore elemento di incertezza per entrambe le formazioni. La perdita di Borini, elemento d’esperienza e pericoloso in attacco, potrebbe costringere il tecnico blucerchiato a rivedere alcune strategie offensive. D’altro canto, l’assenza di Stojanovic priverà la Salernitana di un pilastro difensivo, rendendo ancora più ardua la rimonta.
Nonostante il buon margine, la Sampdoria sa che la partita di ritorno non sarà una passeggiata. Giocare all’Arechi, spinti dal proprio pubblico, darà alla Salernitana una spinta emotiva non indifferente. I granata dovranno cercare di ribaltare un risultato pesante, ma per farlo avranno bisogno di una prestazione eccezionale, senza sbavature, e di trovare la via del gol con maggiore concretezza rispetto all’andata. La Sampdoria, invece, dovrà gestire il vantaggio con intelligenza, evitando cali di concentrazione e cercando di colpire in contropiede per chiudere definitivamente la pratica salvezza.
Del play out tra Salernitana e Sampdoria ha parlato Vincenzo Greco, direttore generale del Picerno, ai microfoni di Tuttoc.com:
«Auguro ai campani di ottenere la salvezza, anche se il risultato dell’andata è un po’ compromettente. Parliamo di un club forte sia dal punto di vista finanziario che dal punto di vista della tifoseria, tra le più importanti d’Italia. Li abbiamo affrontati svariate volte in amichevole pre-campionato, per questo è strano pensare di poter giocare all’Arechi una gara ufficiale. Anche perché, giusto due anni fa, loro giocavano a San Siro e all’Olimpico».
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