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·17. Mai 2025
Iemmello: “Io il Catanzaro in Serie A non l’ho mai visto, è un sogno a cui credo! La società ci ha promesso un premio”

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·17. Mai 2025
Pietro Iemmello ha parlato in sala stampa dopo il successo nel turno preliminare dei playoff centrato dal suo Catanzaro al “Ceravolo” contro il Cesena.
“Faccio i complimenti ai miei compagni, oggi abbiamo affrontato una squadra forte e in forma. Dopo il rigore era emersa un po’ di paura, bravo Mirko a pararlo e noi a trovare subito l’1-0 e a soffrire fino alla fine, cosa che forse in qualche partita durante l’anno era mancata.
Pigliacelli ha indirizzato l’inerzia della partita perché, se avessero segnato, ci saremmo trovati a rincorrere in un ambiente inevitabilmente un po’ scosso. Se noi crediamo alla Serie A più di quanto non lo facciano tifosi e città? Io penso che l’anno scorso abbiamo affrontato i playoff in modo diverso, con tanti infortuni e con i 120 minuti contro il Brescia. Questo lo abbiamo pagato poi a Cremona, dove ci hanno sovrastato. Questa squadra non ha nulla dell’anno scorso, giochiamo in modo diverso: prima lo facevamo in modo posizionale, oggi in maniera più dinamica. L’unica cosa che è rimasta è il gruppo e l’appartenenza a club a città. Per questo abbiamo fatto fatica nei primi mesi, bravi il mister e i direttori a ricreare quanto mancasse. Caserta e il suo staff sono persone vere, ci hanno compattato e permesso di ritrovare l’alchimia giusta.
Oggi, rispetto all’anno scorso, abbiamo più esperienza e un supplementare in meno nelle gambe. La Serie A manca a Catanzaro da oltre quarant’anni, io non l’ho mai vista. Non partiamo con i favori del pronostico, ma in quattro partite può succedere di tutto e non è come in un campionato da 38 partite. Oggi si è rivisto il Ceravolo positivo che carica la squadra quando la squadra ne ha bisogno, dove gli avversari hanno paura a venire a giocare. Mancano quattro partite, ci vorrà anche testa, cuore e fortuna: io ci spero e lo sogno, così come la società che ci ha garantito un premio in caso di raggiungimento dell’obiettivo. Questo per dire che non è vero che la società non volesse neppure andare ai playoff come qualcuno diceva”.
“Sotto la Curva mi sono emozionato perché non era scontato tornare di nuovo in semifinale con la squadra della mia città, la quale parte sempre per salvarsi. Lo Spezia è una squadra forte, ma ce la metteremo tutta”.